Il Cantone considera l'uso dello smartphone competenza di base, e invita gli istituti a installare Wi-Fi e fornire dispositivi agli studenti
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
L’utilizzo degli smartphone da parte degli allievi a scuola è considerato un problema da molti docenti, ma il canton Berna sembra pensarla diversamente. In un comunicato pubblicato venerdìCollegamento esterno le autorità invitano i comuni a far installare una rete wi-fi negli edifici scolastici e a consegnare dei dispositivi mobili agli studenti.
La Direzione dell’istruzione pubblica, alla vigilia dell ritorno di molti sui banchi, ha elaborato delle raccomandazioni sui media e sull’informatica sottolineando che l’utilizzo di apparecchi digitali sia ormai considerato una competenza di base, così come leggere, scrivere, e fare i calcoli. Il materiale educativo in formato elettronico, inoltre, è spesso più veloce da ottenere e più aggiornato di quello stampato, si legge.
Nella nota si precisa tuttavia che quanto scritto è solo indicativo e non ha valenza legale.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
La Svizzera in dettaglio su smartphone
Questo contenuto è stato pubblicato al
Tutta la Svizzera su smartphone o computer in scala 1 a 10’000. La nuova importante tappa annunciata da swisstopo, l’Ufficio federale di topografia, costituisce un vanto della topografia elvetica. L’intero territorio nazionale sarà infatti fruibile con i dispositivi di ultima generazione che vista la scala ridotta conterrà più informazioni e avrà maggiori dettagli. Inoltre i…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Tutti gli analisti più accreditati sono concordi: il 2016 sarà l’anno dell’impennata delle vendite di dispositivi di realtà virtuale. Il giro d’ffari della cosiddetta VR (Virtual Reality, ndr.) è stimato in oltre 2,5 miliardi di dollari solo per l’anno in corso, e si presume arriverà a 14 miliardi entro il 2020, con decine di milioni…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per i 50 anni dalla morte di Alberto Giacometti è stata ideata un’applicazione per smartphone che ripercorre momenti e luoghi della vita del celebre scultore grigionese nella sua Val Bregaglia. Cinque gli itinerari, collegati al GPS del telefonino, proposti tra Sils (Engadina) e Chiavenna dove vengono documentati episodi e aneddoti anche poco conosciuti della biografia…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.