Berna e Washington si scambieranno informazioni sui conti bancari
Svizzera e Stati Uniti si sono accordati su uno scambio reciproco relativo ai dati finanziari. Berna riceverà dunque informazioni sui conti negli USA, invece che trasmetterle unilateralmente come accade ora.
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tvsvizzera.it/mrj con keystone-ATS
Giovedì il Dipartimento federale delle finanze (DFF) ha fatto sapere che Svizzera e Stati Uniti hanno firmato a Berna un nuovo accordo “Foreign Account Tax Compliance Act” (FATCA). Attualmente, la Confederazione attua l’intesa secondo il modello 2, ma con la novità passerà al modello 1.
Attualmente (e fino al 2027, anno di entrata in vigore del nuovo accordo) in Svizzera l’attuazione del FATCA avviene secondo il cosiddetto modello 2: gli istituti finanziari elvetici comunicano direttamente all’autorità fiscale statunitense i dati concernenti i conti dei clienti statunitensi che hanno dato il consenso alla notifica. Per ricevere i dati dei clienti che non hanno dato il loro consenso, gli USA devono invece seguire la via dell’assistenza amministrativa ordinaria. Gli USA invece non forniscono informazioni alla Confederazione.
Il passaggio al modello 1 includerà la reciprocità dello scambio d’informazioni
Cosa è il FATCA?
Il FATCA è una normativa applicata in tutti i Paesi del mondo dal 1° gennaio 2014 che obbliga gli istituti finanziari esteri a trasmettere alle autorità fiscali USA informazioni su conti statunitensi o a versare un’imposta.
Nell’ottobre del 2014, il Consiglio federale ha incaricato il DFF di avviare negoziati con gli Stati Uniti per passare al modello 1. Ora è cosa fatta.
A partire dall’entrata in vigore del nuovo modello, gli istituti elvetici non trasmetteranno più i dati richiesti direttamente alle autorità statunitensi, bensì all’Amministrazione federale delle contribuzioni: sarà quest’ultima a inoltrarli a Washington. L’attuazione del nuovo FATCA necessita di una modifica del diritto nazionale: il Parlamento dovrà quindi dare il suo via libera.
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