La Confederazione ha comprato una centrale elettrica di riserva per far fronte alla temuta penuria di elettricità a partire dal prossimo inverno. Venerdì il Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni ha firmato un primo contratto per l'acquisto dalla ditta GE Gas Power di otto turbine che saranno installate nell’area industriale della stessa General Electric a Birr, nel canton Argovia.
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Si tratta di turbine a gas, ma che possono essere alimentate anche a olio o idrogeno. Saranno disponibili già durante la fase critica attesa dalla fine di quest’inverno fino all’aprile del 2026. I costi complessivi per tutta la durata di esercizio ammontano a circa 470 milioni di franchi.
Le otto turbine del tipo TM2500 Collegamento esternohanno ciascuna una potenza di almeno 30 megawatt, per un totale di circa 250 MW. Ciò corrisponde approssimativamente a due volte e mezza la potenza di una centrale idroelettrica come quella di Rheinfelden o della Verzasca. Dal sito della GE si apprende che ne sono state installate oltre 300 al mondo e che bastano 11 giorni per impiantarle e metterle in servizio. L’accensione richiede 5 minuti. Hanno un’efficienza fino al 37% (più o meno come il motore di un’automobile). Possono essere anche trasportate con un camion: il gruppo elettrogeno su un rimorchio e il resto in container.
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La procedura autorizzativa sarà svolta con la massima celerità. Le norme per la costruzione e quelle per il funzionamento saranno fissate in un’ordinanza. Il Consiglio federale la emanerà entro un paio di settimane. Poi, nella seconda metà del mese, la popolazione di Birr sarà informata direttamente sul progetto dall’Ufficio federale dell’energia nonché dalle autorità cantonali argoviesi e comunali.
Le centrali elettriche di riserva saranno sottoposte al sistema di scambio di quote di emissioni. Parallelamente sono in corso accertamenti volti a determinare l’impresa a cui sarà affidato l’esercizio dell’impianto.
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