Baume-Schneider: “Al mondo serve un accordo anti-pandemia”
La consigliera federale e direttrice del Dipartimento federale dell'interno (DFI) Elisabeth Baume-Schneider ha invitato i membri dell'OMS a impegnarsi per un'intesa contro le pandemie.
In occasione del discorso di apertura della 77esima Assemblea mondiale della sanità che si tiene a Ginevra, la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider ha dichiarato lunedì di auspicare che i 194 Stati membri dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) continuino a negoziare un accordo anti-pandemie. La giurassiana ha promesso che la Svizzera si impegnerà in questo senso per ottenere un “risultato significativo”.
Venerdì, gli Stati membri dell’OMS hanno stabilito che sarebbe stato impossibile completare il processo per un’intesa entro i due anni previsti. Dovranno quindi decidere, in occasione di questa assemblea, come procedere.
“Dobbiamo continuare a lavorare per raggiungere un consenso al fine di proteggere meglio tutte le nostre popolazioni”, ha dichiarato Baume-Schneider, che ha comunque elogiato l’instancabile impegno dei Paesi membri e le convergenze già raggiunte.
La Confederazione è stata criticata dalle organizzazioni non governative (ONG) per la sua volontà d’introdurre in futuro licenze volontarie anziché obbligatorie per la fabbricazione di vaccini e altre tecnologie. I Paesi del nord e del sud sono inoltre in disaccordo su questioni di finanziamento e sulla condivisione di informazioni sugli agenti patogeni.
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