Aziende svizzere ricattate con false recensioni su Google
Bande online inviano una pioggia di valutazioni a una stella su Google Maps e poi chiedono soldi per cancellarle.
Le recensioni di Google possono essere utili quando ci si trova in un posto che non si conosce bene. Una ricerca su Google Maps mostra i ristoranti nelle vicinanze e quali hanno delle buone valutazioni. Anche buona parte delle aziende svizzere sono presenti, con una valutazione tra una e cinque stelle. Ed è proprio attorno a questo sistema che ruota una truffa, che negli ultimi mesi ha preso di mira sempre più aziende svizzere, in particolare piccole e medie imprese (PMI), come rivela SRFCollegamento esterno.
>>Come funziona la truffa (Espresso, SRF, 18.12.2025):
Una vittima è Max Minin, titolare della carrozzeria Dent Blanche a Gretzenbach, nel Canton Soletta. Recentemente, nel giro di pochi minuti, sono comparse quattro recensioni negative, da persone che sicuramente non erano mai state suoi clienti. Tutti scrivevano in inglese, da profili evidentemente falsi. Minin li ha segnalati a Google e, dopo due giorni, le recensioni sono state rimosse. Un sollievo per Minin, perché la valutazione su Google Maps è “molto importante” per la sua attività. Ma tre giorni dopo, due delle recensioni negative sono ricomparse. E da allora sono rimaste lì, senza possibilità di segnalarle di nuovo.
Questo è però spesso solo il primo passo. Dopo un’ondata di recensioni false, arriva di frequente una richiesta di denaro via WhatsApp, di solito tra i 100 e i 200 franchi, in cambio della cancellazione delle recensioni negative.
Tentativi di ricatto in tutta Europa
SRF è riuscita a risalire ai presunti account falsificati fino a un giro di ricattatori pakistani. Tutti i profili che hanno lasciato recensioni negative alla carrozzeria di Gretzenbach hanno fatto lo stesso anche con un’impresa di rifacimento tetti in Finlandia. Coincidenza? Molto improbabile, afferma Kay Dean. Ex investigatrice per le autorità statunitensi, oggi in pensione, gestisce il canale YouTube Fake Review WatchCollegamento esterno. Dean ha raccolto ulteriori informazioni: questa rete, con numero di telefono pakistano, sta portando avanti tentativi di ricatto contemporaneamente contro decine di aziende, tra cui in Francia, Spagna, Italia, Paesi Bassi, Svizzera e Stati Uniti.
Non cedere al ricatto. Bloccare subito il numero. Non pagare in nessun caso.
Segnalare le recensioni a Google. Il problema dei ricatti ha assunto dimensioni così gravi che Google ha recentemente introdotto un nuovo formularioCollegamento esterno per denunciare i casi di estorsione tramite recensioni negative.
Documentare tutto: fare screenshot o video delle recensioni e di qualsiasi comunicazione con i truffatori.
Secondo Dean, i ricattatori appartengono per lo più a organizzazioni in India, Pakistan o Bangladesh, specializzate nella vendita di recensioni su Google Maps, sia positive che negative. Mantengono un esercito di profili falsi e utilizzano l’intelligenza artificiale per generare automaticamente i testi delle recensioni.
Troppi pochi controlli di Google?
Per Kay Dean, Google ha una parte di responsabilità nella diffusione di queste pratiche. “Le piattaforme di recensioni come Google hanno creato un contesto talmente permissivo che la truffa viene praticamente premiata: le aziende oneste subiscono danni, mentre i truffatori, praticamente intoccabili dalle autorità, possono agire indisturbati”.
Se qualcuno come lei riesce a identificare queste reti, perché non Google non lo fa? Google risponde che le recensioni vengono controllate con algoritmi e persone per individuare contenuti fraudolenti, e che vengono adottate misure come la rimozione dei contenuti o la cancellazione dei profili. Contro le reti di truffatori, aggiunge l’azienda, si interviene anche per vie legali.
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