Aziende produttrici di pesticidi avrebbero occultato studi su effetti nocivi
La svizzera Syngenta è stata acquistata dal gruppo ChemChina nel 2017.
Keystone / Patrick Pleul
Quattro aziende produttrici di pesticidi, tra cui la svizzera Syngenta, hanno nascosto per anni studi che mostravano i potenziali effetti nocivi di alcuni di essi. Lo ha rivelato un'inchiesta di un pool giornalistico.
La SRF ha collaborato all’inchiesta assieme ai media Bayerischer Rundfunk, Spiegel (entrambi in Germania), Guardian (Regno Unito) e Le Monde (Francia).
L’emittente svizzera ha precisato che uno dei pesticidi era il “Vertimec Gold”, un disinfestante utilizzato sulle colture e contenente l’insetticida abamectina.
Nella primavera di quest’anno, l’UE ha rinnovato l’approvazione per l’abamectina, ma ne ha limitato ulteriormente l’uso, sulla base di studi di Syngenta del 2005 e del 2007 – venuti alla luce solo di recente – che mostravano effetti negativi della sostanza chimica sui ratti.
La Svizzera sta attualmente valutando se inasprire le proprie norme sull’abamectina.
Grosse preoccupazioni
Secondo il pool giornalistico e un ricercatore svedese che per primo ha scoperto i test mancanti, la legislazione dell’UE prevede l’obbligo di riferire tutti i dati avversi disponibili sui prodotti fin dai primi anni Novanta.
I documenti interni dell’UE visionati dai giornalisti suggeriscono che i funzionari di Bruxelles hanno “serie preoccupazioni” riguardo agli studi mancanti.
Syngenta ha dichiarato a SRF di non aver violato alcun obbligo e che gli studi in questione sono stati effettuati per soddisfare le richieste delle autorità di regolamentazione statunitensi, prima di essere successivamente richiesti dalle autorità europee. L’azienda ha aggiunto che gli studi non hanno portato a nuovi risultati negativi.
Tra i produttori di pesticidi coinvolti figurano anche la tedesca Bayer e le giapponesi IKS e Nissan Chemical Corporation.
La polizia austriaca cerca una sciamana imbrogliona che ha anche vittime svizzere
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una sedicente "sciamana" è nel mirino della polizia austriaca, che ha diramato un mandato d'arresto europeo. La donna avrebbe truffato numerose persone - tra cui anche cittadini svizzeri - utilizzando finte doti divinatorie. Il bottino è di decine di milioni di euro.
UBS: “Svizzera finora non minacciata da Trump, ma ci sono rischi sui dazi”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sul fronte dei dazi la Svizzera non è finora stata direttamente minacciata dal presidente americano Donald Trump e complessivamente appare messa meglio di altri paesi, ma i rischi - diretti e indiretti - della guerra commerciale in atto rimangono rilevanti.
Novartis sopprime la pagina “Diversità” dal suo sito statunitense
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il gruppo farmaceutico Novartis ha soppresso la pagina "diversità" dal proprio sito internet americano dedicato ai percorsi di carriera, ha constatato nella sua edizione odierna la Neue Zürcher Zeitung. Il tutto avviene dopo le offensive di Donald Trump sul tema.
Secondo un esperto DeepSeek cambierà la piazza finanziaria svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
I rapidi progressi della Cina nel campo dell'intelligenza artificiale (IA) cambieranno il mondo della finanza in Svizzera: ne è convinto Marc Lussy, esperto di tecnofinanza con trascorsi presso UBS e insegnante in un'università cinese.
Alle donne l’iniziativa sulla responsabilità ambientale è piaciuta di più che agli uomini
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli svizzeri non vogliono essere limitati dalla tutela dell'ambiente. Secondo un sondaggio realizzato dopo la votazione del 9 febbraio, il rifiuto dell'iniziativa sulla responsabilità ambientale è stato molto più marcato tra gli uomini che tra le donne.
I risparmi per i figli vengono fatti sopratutto su conti bancari, meno in titoli
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il conto di risparmio rimane lo strumento privilegiato dai genitori per mettere da parte qualcosa per i loro figli.
A Milano il casco obbligatorio in monopattino non piace a tutti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il nuovo codice della strada italiano continua a creare polemiche e l'ultima è quella legata all'obbligo d'indossare il casco per tutti coloro che conducono un monopattino elvetico.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un 62enne svizzero è stato ucciso in Irlanda. L'episodio è avvenuto ieri mattina alla periferia della capitale Dublino. Il Dipartimento degli affari esteri (DFAE) ha confermato informazioni dei media locali.
Alain Berset: la situazione internazionale è un “campanello d’allarme per l’Europa”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Segretario generale del Consiglio d'Europa, Alain Berset, considera l'attuale situazione internazionale come un campanello d'allarme per l'Europa. Il riferimento è agli sforzi compiuti finora per ritenere la Russia responsabile dell'attacco all'Ucraina.
Smantellato un traffico illecito di clandestini alla stazione di Lampugnano
Questo contenuto è stato pubblicato al
Smantellata a Milano un’organizzazione criminale che utilizzava una stazione per autobus per il traffico di immigrati clandestini.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.