Gli svizzeri sembrano guardare con un po' più di ottimismo al futuro dal punto di vista economico. A luglio la fiducia dei consumatori è in effetti leggermente migliorata, sia rispetto al mese precedente sia su base annua.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
Keystone-ATS
È quanto emerge dal più recente indice del clima di fiducia dei consumatori, pubblicato oggi dalla Segreteria di Stato dell’economia (SECO). Il dato a luglio si è stabilito a -32,4 punti.
A giugno si era attestato invece a -36,6 punti, già allora in lieve progressione rispetto a maggio, aprile e marzo, che facevano segnare tutti -38,0. Passi avanti vengono registrati pure nel confronto su dodici mesi, dato che il valore di luglio 2023 era -37,2. Il punto più basso è stato toccato lo scorso ottobre, quando l’indicatore era scivolato a poco meno di -53 punti.
I sottoindici “Situazione economica nei prossimi mesi” (da -18,0 a -16,0), “Situazione finanziaria negli ultimi mesi” (da -56,3 a -52,3), “Situazione finanziaria nei prossimi mesi” (da -38,0 a -31,3) e “Momento favorevole per grandi acquisti” (da -36,6 a -30,1) sono tutti migliori rispetto a un anno fa. Al contrario, si osserva un netto peggioramento alla voce “Sicurezza del posto di lavoro”, passata da -5,7 a -23,3 punti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il commissario Maros Sefcovic resterà responsabile delle relazioni tra la Svizzera e la Commissione europea. Lo indica la lettera di missione della presidente della Commissione Ursula von der Leyen pubblicata oggi.
Per il Consiglio degli Stati la Svizzera non deve aderire al Patto dell’ONU sulla migrazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera non deve aderire al Patto globale ONU sulla migrazione ma limitarsi a "prendere atto" dei suoi principi guida e dei suoi obiettivi. Lo ha deciso oggi il Consiglio degli Stati adottando il relativo decreto federale con 26 voti contro 7 e 11 astenuti.
Tamedia taglia 55 posti nelle redazioni dopo la riorganizzazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
Saranno 55 i posti di lavoro a tempo pieno soppressi dall'editore zurighese Tamedia nelle sue redazioni e non 90 come annunciato in precedenza. I tagli avverranno in seguito alla riorganizzazione delle stesse, attualmente in corso. Lo rende noto oggi l'azienda.
Il Consiglio Nazionale vuole più controlli su investimenti esteri in settori sensibili
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli investimenti da parte di società estere, specie se controllate da uno Stato, in imprese svizzere attive in settori sensibili dovrebbero in futuro essere autorizzati.
Questo contenuto è stato pubblicato al
In agosto il numero di domande di asilo è diminuito del 26,2% su base annua. Rispetto a luglio il calo è del 2,2%.
Aumentano gli esperimenti sugli animali in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Topi, uccelli, pesci, ratti e suini: gli sperimenti condotti su animali aumentano in Svizzera. Nel 2023 sono stati l'1,6% in più rispetto all'anno precedente.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio degli Stati vuole maggiori mezzi finanziari per le foreste tra il 2025 e il 2028. Oggi ha approvato, con 29 voti contro 15 e 1 astenuto, un credito di 521 milioni, ovvero 70 milioni in più di quanto proposto dal Consiglio federale.
Industria orologiera chiede più sostegno a politica
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'industria orologiera svizzera attraversa un periodo difficile: la domanda mondiale è in calo e il franco forte sta mettendo sotto pressione il ramo, che ora chiede alle autorità di sostenere l'industria d'esportazione.
Le aziende svizzere sono sempre più attente al cambiamento climatico
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il cambiamento climatico rappresenta per i quadri dirigenti delle aziende svizzere sempre più una preoccupazione. Gli investimenti nel settore della sostenibilità sono aumentati nel corso dell'ultimo anno.
Errore di calcolo dell’UFAS: 2,5 miliardi di spese in meno per l’AVS
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'UFAS ha presentato lunedì le prospettive finanziarie aggiornate dell’AVS fino al 2040. Lo scarto tra le vecchie e le nuove proiezioni sulle uscite è inferiore a quanto stimato: si parla di 2,5 miliardi di franchi per il 2033 e non di oltre 4 miliardi.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Fiducia consumatori svizzeri migliora, ma resta bassa
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli svizzeri continuano a guardare al futuro con una certa apprensione, perlomeno sul fronte economico: pur migliorando leggermente la fiducia dei consumatori rimane a un livello più basso della media degli ultimi due anni.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli svizzeri continuano a guardare al futuro con una certa apprensione, perlomeno sul fronte economico: la fiducia dei consumatori rimane a un livello basso e sensibilmente aumentate sono le preoccupazioni riguardo alla sicurezza del posto di lavoro.
Clima di fiducia consumatori ancora negativo ad aprile
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’indice del clima di fiducia dei consumatori si è attestato lo scorso mese a -38,1 punti, risultato simile a quello conseguito nell’aprile del 2023 (-37,7). Rispetto al mese scorso, si legge in un comunicato stampa odierno della Segreteria di Stato dell’economia (SECO), la cifra è variata solamente di un decimale. Per contro, i sottoindici “situazione…
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.