Assolti anche in appello i poliziotti di Losanna accusati di omicidio colposo e abuso di autorità
L'avvocato della famiglia della vittima non ha rilasciato dichiarazioni. Ma ha sempre lasciato intendere che sarebbe andato fino alla Corte europea dei diritti dell'uomo, passando prima per il Tribunale federale.
Keystone / Valentin Flauraud
La Corte d'appello ha confermato la sentenza di prima istanza per i sei agenti di polizia di Losanna accusati dell'uccisione di Mike Ben Peter, che nel 2018 morì per arresto cardiaco dopo essere stato fermato per un controllo.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
Keystone-ATS
Confermata in appello l’assoluzione dei sei agenti di polizia di Losanna, accusati di omicidio colposo e abuso di autorità, per la morte di Mike Ben Peter, il nigeriano di 40 anni che nel 2018 morì per arresto cardiaco dopo essere stato fermato con la forza per un controllo antidroga.
I giudici della Corte d’appello del Tribunale cantonale vodese si sono basati sulle perizie medico-legali che hanno definito “chiare e convincenti”. Hanno sottolineato che è impossibile affermare con certezza che Mike Ben Peter è morto a causa dell’intervento della polizia. La corte ha inoltre stabilito che la polizia non ha violato il proprio dovere di diligenza in modo “illecito”. Il nigeriano “non ha mai rinunciato a lottare (…) con una resistenza feroce”, ha sostenuto.
“La polizia non può essere incolpata di nulla. L’arresto è stato giustificato, legittimo e proporzionato”, ha dichiarato il presidente della Corte d’appello, trasferita a Renens per l’occasione. Secondo i giudici, l’arresto cardiorespiratorio è avvenuto indipendentemente dal modo in cui Mike Ben Peter era stato immobilizzato.
Cause multifattoriali
“Le cause della sua morte sono multifattoriali”, hanno dichiarato, come già aveva fatto il Tribunale penale di Losanna in prima istanza. Hanno quindi escluso il “nesso di causalità” tra il modo in cui gli agenti di polizia sono intervenuti e la morte dell’arrestato nigeriano.
In primo grado, nel giugno 2023, i poliziotti erano stati assolti dall’accusa di omicidio colposo. L’accusa di abuso di autorità è stata aggiunta dalla Corte d’appello la scorsa settimana al primo giorno di udienza, su richiesta dell’avvocato della famiglia della vittima.
Secondo la ricostruzione dei fatti, Mike Ben Peter, che al momento del fermo nascondeva in bocca palline di cocaina, si è battuto contro il suo arresto. Per contenerlo, la polizia lo ha malmenato e ha fatto uso di spray al peperoncino, prima di immobilizzarlo a pancia in giù e ammanettarlo. Era poi morto per un arresto cardiaco. Le perizie realizzate durante l’inchiesta hanno dimostrato che il fermo in posizione prona non basta, da solo, a spiegare la morte di Mike.
“Polizia non risparmiata”
L’avvocato della famiglia della vittima, dopo il verdetto, non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione. Ma ha sempre lasciato intendere che sarebbe andato fino alla Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU), passando prima per il Tribunale federale (TF).
Gli avvocati della difesa si sono detti soddisfatti. “Siamo ovviamente sollevati e felici, soprattutto perché la polizia non è stata risparmiata dai giudici della Corte d’appello. Non si tratta di una conferma gratuita dell’assoluzione”, ha dichiarato a Keystone-ATS Christian Favre, avvocato di uno dei poliziotti.
La procura ha dichiarato di aver preso atto della sentenza di secondo grado. Lo stesso procuratore aveva già rinunciato all’accusa di omicidio colposo in primo grado, dopo aver esaminato le perizie, e aveva chiesto l’archiviazione dell’abuso di autorità nell’udienza d’appello della scorsa settimana.
Abbassare il riscaldamento per ridurre la dipendenza dal gas russo: è una proposta che vi convince? Quali altri soluzioni sarebbero attuabili?
Contrariamente ad altri Paesi europei, la Svizzera dipende solo in minima parte dal gas naturale. Questa fonte rappresenta infatti circa il 15% dei consumi energetici complessivi della Svizzera e viene usata soprattutto per il riscaldamento. Quasi la metà del gas consumato in Svizzera viene però dalla Russia e anche nella Confederazione si cercano soluzioni per…
La notte di domenica sarà illuminata dalla luna di sangue
Questo contenuto è stato pubblicato al
Domenica sera è prevista la seconda eclissi lunare dell'anno, dopo quella parziale di marzo: si vedrà la cosiddetta luna di sangue.
La spesa da Aldi e Lidl costa meno, ma Migros e Coop si adeguano
Questo contenuto è stato pubblicato al
I consumatori continuano a pagare meno la spesa da Aldi e Lidl, ma Migros e Coop hanno adeguato i prezzi delle loro linee a buon mercato a quelli dei discount: è l'indicazione che emerge da un'analisi realizzata da K-Tipp.
A sorpresa, Guy Parmelin si reca negli USA con una nuova proposta sui dazi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il ministro dell'economia Guy Parmelin, partito a sorpresa nella notte alla volta degli USA, porta a Washington una nuova offerta del governo elvetico per risolvere la disputa doganale. Lo ha confermato oggi Ignazio Cassis durante una conferenza stampa nei Grigioni.
Le ragioni dei numerosi scioperi in Italia? Il grande numero di sindacati
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel solo mese di settembre sono previsti in Italia 66 scioperi dei trasporti, a livello nazionale e locale. E ce ne saranno altri anche nei mesi a seguire.
Peggiora nettamente la fiducia delle consumatrici e dei consumatori svizzeri
Questo contenuto è stato pubblicato al
Peggiora nettamente la fiducia dei consumatori svizzeri: in agosto il relativo indicatore calcolato dalla Segreteria di Stato dell'economia (Seco) si è attestato a -39,9 punti, a fronte dei -32,8 punti di luglio e ai -34,6 punti dello stesso mese del 2024.
Una svizzera tra le vittime dell’incidente della funicolare di Lisbona
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una donna svizzera è tra le sedici persone morte nell'incidente della funicolare a Lisbona avvenuto mercoledì, mentre un'altra cittadina elvetica è rimasta ferita. Lo ha indicato oggi a Keystone-ATS il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE).
Questo contenuto è stato pubblicato al
Durante i mesi estivi i giorni di colonna al San Gottardo sono rimasti stabili in confronto al 2024 al portale Nord, mentre sono diminuiti a quello Sud. Lo riferisce in un comunicato il Touring Club Svizzero (TCS).
SECO: “I dazi di Trump non hanno ancora provocato effetti eclatanti”
Questo contenuto è stato pubblicato al
I dazi doganali imposti dal presidente americano Donald Trump non hanno ancora provocato sviluppi eclatanti sul mercato del lavoro svizzero: in agosto il lavoro ridotto ha addirittura registrato un leggero calo.
Estate positiva per gli impianti di risalita svizzeri
Questo contenuto è stato pubblicato al
La stagione estiva è stata positiva per gli impianti di risalita in Svizzera e in Ticino, mentre nei Grigioni si osserva meno dinamismo.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.