Assegnato il Watt d’Or 2025
Per la 18esima volta l’Ufficio federale dell’energia assegna il rinomato riconoscimento nel settore dell’energia. Quest’anno c’è anche un premio speciale della giuria.
Nella serata di giovedì 9 gennaio 2025, l’Ufficio federale dell’energia (UFE) assegna per la diciottesima volta il Watt d’Or, il rinomato premio nel settore dell’energia. I vincitori del 2025 sono: Matica AG di Kaltenbach (canton Turgovia) insieme all’Università di Scienze Applicate e Arti di Lucerna HSLU per la categoria “Tecnologie energetiche”, ewb insieme a Lubera AG di Buchs (San Gallo) per la categoria “Energie rinnovabili”, Galliker Transport AG di Altishofen (canton Lucerna) per la categoria “Mobilità efficiente” e IWB di Basilea per la categoria “Edifici e territorio”.
Il premio speciale della giuria sarà assegnato anche a Genossenschaft Elektra, Jegenstorf (ccanton Berna) insieme a Groupe E (canton Friborgo), Azienda Elettrica di Massagno AEM (canton Ticino) ed EKZ con ETH Zurich (canton Zurigo). Il trofeo Watt d’Or, che riproduce una palla di neve, sarà consegnato ai vincitori da una giuria presieduta dalla consigliera nazionale Susanne Vincenz-Stauffacher. Parteciperanno centinaia di rappresentanti del settore energetico svizzero, appartenenti al mondo politico, economico e della ricerca.
Le imprese e le università svizzere innovative, si legge sul sito dell’UFE, stanno mettendo in pratica con successo e determinazione i futuri scenari energetici.
Il premio Watt d’Or, sigillo di qualità per l’eccellenza in ambito energetico, è stato assegnato per la prima volta nel 2007. L’obiettivo è far conoscere le prestazioni fuori dal comune nel settore dell’energia e motivare in questo modo l’economia, la politica e il vasto pubblico a scoprire i vantaggi delle tecnologie energetiche d’avanguardia. Il riconoscimento non prevede premi in denaro.
Per l’edizione 2025 sono stati presentati 40 progetti, che sono stati sottoposti alla valutazione di un gruppo di esperti.
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I vincitori in dettaglio
- Categoria Tecnologie energetiche” – SeasON: Today’s energy – tomorrow’s warmth
Dall’autunno 2024 a Frauenfeld (canton Turgivua) è entrata in funzione un’innovazione energetica unica nel suo genere: la pompa di calore con accumulatore ad adsorbimento SeasON, sviluppata dalla Scuola superiore di Lucerna HSLU e dalla Matica AG di Kaltenbach (canton Turgovia). L’eccesso di energia rinnovabile viene immagazzinato in estate, per l’inverno, mediante un processo termochimico. A tal fine viene utilizzata una soluzione di soda caustica, che durante l’estate è caricata di energia elettrica o termica rinnovabile, ossia concentrata sottraendole l’acqua. In tal modo, la soluzione di soda caustica e l’acqua possono essere immagazzinate a temperatura ambiente senza perdite fino all’inverno. Se la soluzione viene poi diluita nuovamente per evaporazione e assorbimento di acqua, si genera calore che consente alla pompa di calore con accumulatore ad adsorbimento di riscaldare quasi senza energia elettrica supplementare. Il primo impianto pilota di Frauenfeld ne dimostra l’efficacia del funzionamento. Nei prossimi mesi seguiranno altri due grandi impianti pilota in Svizzera e in Germania.
- Categoria “Energie rinnovabili” – Impianto agrifotovoltaico a Buchs: doppio raccolto sotto il sole
La luce del sole è indispensabile per la crescita delle piante, ma anche per la produzione di energia elettrica tramite i moduli fotovoltaici. Grazie all’impianto agrifotovoltaico sui tetti delle nuove serre della Lubera AG a Buchs (San Gallo), la luce del sole può essere utilizzata contemporaneamente per entrambi gli scopi. L’impianto realizzato dall’azienda comunale di approvvigionamento energetico ewb ha una superficie di 10’700 metri quadrati e produce annualmente circa 750′ ‘000 kWh di energia solare per l’alimentazione della rete ewb. Gli oltre 6’600 moduli fotovoltaici con una potenza installata di 812 kWp sono stati sviluppati dalla ditta Insolight di Renens (canton Vaud) e dalla ditta grigionese Reech di Landquart. Sono perfettamente integrati nel tetto e trasparenti alla luce, consentendo di utilizzare il 20 per cento della luce del sole per la produzione di energia elettrica e l’80 per cento per le piante in serra. È pertanto garantito un “raccolto” doppio.
- Categoria “Mobilità efficiente” – Tunnel di e-power: infrastruttura di ricarica per una logistica dei trasporti sostenibile.
La Galliker Transport AG, azienda di trasporti a conduzione familiare, nelle sue linee guida “Green Logistics by Galliker” s’impegna a un comportamento imprenditoriale sostenibile e a un trattamento rispettoso delle persone, dell’ambiente e della natura. Si è posta l’obiettivo di diventare neutra sotto il profilo delle emissioni di CO2 entro il 2050. Attualmente circa il 10% del parco veicoli utilizza sistemi di propulsione alternativi. Ora intende potenziare anche l’infrastruttura di ricarica. A questo scopo ha creato il tunnel sotterraneo e-power nella sede centrale di Altishofen (canton Lucerna). Galliker Transport AG ha realizzato questo progetto insieme a Fent AG di Seon (canton Argovia), Thomas Lüem Partner AG di Baar (canton Zugo) e la CKW AG di Lucerna.
- Categoria “Edifici e territorio” – Nanoverbund: condividere il calore con il vicinato in maniera intelligente
Poiché molti riscaldamenti negli edifici abitativi sono sovradimensionati e pertanto non sfruttati in modo ottimale, se si condivide il calore del proprio impianto con i vicini, si risparmia sui costi di manutenzione e riscaldamento. L’azienda di approvvigionamento elettrico IWB (Industrielle Werke Basel) ne ha dimostrato l’efficacia del funzionamento in un quartiere di Basilea. Dall’autunno 2023, tre case unifamiliari a schiera con una pompa di calore geotermico e due riscaldamenti a gas sono riunite, sotto il profilo energetico, in una Nanoverbund, una mini rete di riscaldamento a distanza. Nel primo inverno sono state riscaldate per oltre il 90 per cento con calore rinnovabile proveniente dalla pompa di calore, con costi inferiori del 15% rispetto al passato. La Nanoverbund può rappresentare una soluzione per circa 300’000 edifici in Svizzera, che confinano almeno con un’altra abitazione e necessitano di una soluzione. Dal punto di vista tecnico, la Nanoverbund è facilmente realizzabile. L’idea di Basilea ha dunque il potenziale per affermarsi in tutta la Svizzera.
- Premio speciale della giuria – Le tariffe di rete contribuiscono a una rete elettrica efficiente e sicura
In Svizzera, una quantità sempre maggiore di energia elettrica viene prodotta in modo decentralizzato e immessa nella rete di distribuzione, ad esempio a partire da impianti fotovoltaici installati sugli edifici. Ci sono sempre più consumatori che acquistano energia elettrica dalla rete di distribuzione, ad esempio veicoli elettrici e pompe di calore. In questo modo la rete di distribuzione è sempre più sollecitata. Affinché anche in futuro i consumatori possano essere riforniti in modo efficiente e affidabile e l’elettricità prodotta possa essere trasportata, non basta ampliare le reti di distribuzione, ma vi possono contribuire in modo determinante anche le tariffe di rete dinamiche. Le rispettive potenzialità possono essere sfruttate grazie agli “smart meter”, i contatori intelligenti, ormai ampiamente diffusi. Il settore si sta occupando attivamente della questione delle tariffe di rete e con diversi approcci. Quattro progetti ricevono a tal proposito il Watt d’Or 2025 nella categoria “Premio speciale della giuria”: la cooperativa Elektra, Jegenstorf (canton Berna), Groupe E (canton Friborgo), AEM (canton Ticino) ed EKZ insieme al Politecnico federale di Zurigo (canton Zurigo).
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