Sono 39’523 le richieste d’asilo presentate in Svizzera nel 2015. Queste cifre, sono state comunicate giovedì dalla Segreteria di Stato della migrazione.
Rispetto al 2014 le richieste sono aumentate di oltre 15 mila unità, ma le statistiche indicano anche che l’incremento in Svizzera è moderato rispetto all’Europa.
La lunga guerra civile in Siria. Il conflitto in Iraq. Ma anche le difficoltà nell’accoglienza di alcuni paesi. Sono queste le principali ragioni che hanno spinto migliaia di persone verso il continente europeo e dunque anche verso la Svizzera.
Nel nostro Paese, nel 2015, sono state depositate 39’523 richieste d’asilo, 15’758 in più rispetto al 2014. I richiedenti sono stati principalmente eritrei, afghani e siriani.
L’aumento, significativo, era stato previsto dal Consiglio federale. Tuttavia, rileva la Segreteria di Stato della migrazione, se la Confederazione è rimasta un’importante destinazione per i migranti giunti attraverso il Mediterraneo, non è invece stata tra le principali mete di chi giunge dalla rotta balcanica. Da qui, i migranti puntano soprattutto a Germania e Svezia.
Un numero elevato di richieste d’asilo è atteso anche per il 2016. Quelle presentate in Svizzera rappresentano al momento il 3% delle domande presentate in tutta Europa. Si tratta del valore più basso degli ultimi 17 anni.
La Segreteria di Stato, nelle sue statistiche, rivela anche che la popolazione straniera in Svizzera continua a crescere meno rapidamente rispetto al passato. I nuovi residenti stranieri sono 71’500, in calo di oltre il 9%
Alla fine del 2015 i cittadini stranieri in Svizzera erano erano 1’099’916, soprattutto europei.
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