Per evitare le disparità di trattamento fiscale delle coppie sposate, il Consiglio federale ha licenziato il messaggio a destinazione del Parlamento per l'introduzione dell'imposizione individuale in Svizzera. La riforma permetterà di eliminare la cosiddetta "penalizzazione del matrimonio", dichiarata incostituzionale dal Tribunale federale nel lontano 1984.
Questo contenuto è stato pubblicato al
5 minuti
tvsvizzera.it/fra con Keystone-ATS
Con questa riforma legislativa l’esecutivo federale chiede di bocciare l’iniziativa popolare “Per un’imposizione individuale a prescindere dallo stato civile (Iniziativa per imposte eque)”.
Con la modifica di legge, che funge da controprogetto indiretto, lo scopo dei promotori dell’iniziativa può infatti essere raggiunto più rapidamente. L’esecutivo sottolinea come il passaggio all’imposizione individuale corrisponda anche a una esplicita volontà del Parlamento, iscritta nel quadro del programma di legislatura 2019-2023.
I contenuti del progetto
La principale novità della riforma è il passaggio all’imposizione individuale, che sarà effettivo a tutti e tre i livelli statali (federale, cantonale e comunale). Di conseguenza, se il progetto andrà a buon fine, i coniugi saranno tassati separatamente come le coppie non sposate. Dovranno quindi compilare due dichiarazioni d’imposta distinte.
Il tema affrontato dal Governo non è nuovo nella Confederazione: già in passato le richieste di frenare le disparità in materia fiscale hanno acceso il dibattito pubblico. Nel 2016, il popolo ha respinto di misura (con il 50,8% di “no”) l’iniziativa popolare dell’allora PPD (ora Alleanza del Centro) “Per il matrimonio e la famiglia – No agli svantaggi per le coppie sposate”. Tuttavia, a causa di un errore del governo nella pubblicazione delle cifre, il Tribunale federale ha deciso che il voto andava ripetuto.
Più tardi, il comitato d’iniziativa aveva però deciso di ritirare l’iniziativa e il presidente del partito, Gerhard Pfister, aveva annunciato il lancio di una nuova iniziativa più inclusiva: il nuovo testo, a differenza di quello presentato anni fa, non contiene la definizione – molto contestata all’epoca – che il matrimonio rappresentava l’unione tra un uomo e una donna. La raccolta delle firme è in corso.
La proposta di modifica costituzionale chiede esplicitamente il passaggio alla tassazione individuale, coppie sposate incluse. Attualmente, nella Confederazione la tassazione individuale viene applicata alle persone sole e alle coppie non sposate.
Quelle sposate e quelle dello stesso sesso che vivono in un’unione registrata sono invece tassate congiuntamente. I loro redditi, deplorano gli iniziativisti, vengono dunque sommati e pagano un importo più elevato.
Nell’ambito dell’imposta federale diretta (IFD), la deduzione per i figli verrà aumentata dagli attuali 6700 a 12’000 franchi e sarà ripartita in parti uguali tra i genitori.
La riforma comporterà anche adeguamenti alla tariffa fiscale: le aliquote d’imposta per i redditi medio-bassi saranno ridotte, la quota esente è aumentata e viene diminuito l’importo che definisce il raggiungimento dell’aliquota massima. Gli adeguamenti consentono un effetto di sgravio più omogeneo sulle classi di reddito.
Chi ci guadagna e chi ci perde
Secondo le stime attuali, la classe di reddito più bassa continuerà a non pagare l’IFD. Con il passaggio all’imposizione individuale, le coppie sposate con una ripartizione dei redditi piuttosto uniforme potranno aspettarsi uno sgravio fiscale. Ciò riguarda anche numerosi coniugi pensionati. Grazie alla riduzione della tariffa fiscale anche le persone sole senza figli beneficiano di uno sgravio.
Il discorso cambia per i coniugi con un reddito unico o un secondo reddito basso. Per loro l’IFD è destinata a aumentare. Ad essere interessati sono in particolare le famiglie monoreddito con bambini, poiché la metà della deduzione per figli concessa al genitore che non lavora risulterà inefficace. Nel caso delle famiglie monoparentali, l’imposta federale diretta dovrebbe, secondo le previsioni, aumentare praticamente solo per i redditi più elevati.
Nel complesso, precisa il governo, il controprogetto indiretto ridurrà l’onere fiscale per una netta maggioranza dei contribuenti.
Minori entrate
A livello di casse pubbliche, il passaggio al nuovo sistema comporterà minori entrate dall’IFD pari a circa a 1 miliardo di franchi, 800 milioni dei quali a carico della Confederazione e 200 milioni dei Cantoni.
Le ripercussioni a livello di imposte cantonali sono invece difficili da stimare, essendo i Cantoni liberi di definire le loro tariffe e deduzioni.
Gran San Bernardo, ripristino terminato ma la strada resta chiusa
Questo contenuto è stato pubblicato al
I lavori di riparazione termineranno oggi, ma le operazioni di messa in sicurezza delle pareti rocciose proseguiranno anche nei prossimi giorni.
Fondi giù del 10% per le ong svizzere attive all’estero
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2025 e nel 2026 i contributi alle ong svizzere per la cooperazione internazionale all'estero subiranno un taglio del 10,5% rispetto al biennio precedente.
BNS: la priorità è la stabilità dei prezzi, ribadisce Schlegel
Questo contenuto è stato pubblicato al
Mantenere la stabilità dei prezzi è il compito principale della Banca nazionale svizzera. Lo ha ribadito oggi, il presidente della direzione Martin Schlegel.
Iniziativa responsabilità ambientale, campagne dalle cifre modeste
Questo contenuto è stato pubblicato al
Circa 665'000 franchi sono stati spesi durante le campagne della votazione federale dello scorso 9 febbraio, data in cui gli svizzeri hanno respinto l'iniziativa per la responsabilità ambientale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel giro di una settimana, la polizia vallesana ha sequestrato due monopattini in grado di superare i 100 km/h. Le trottinette sono state confiscate e i proprietari denunciati.
Dazi, la Svizzera è tra i partner prioritari degli USA
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera figura tra i 15 Paesi con cui gli Stati Uniti intendono trovare rapidamente una soluzione alla questione dei dazi doganali. Lo ha affermato la ministra delle finanze e presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.
Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dipendenti dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) hanno scoperto orologi, gioielli e monete rubati durante un controllo di un veicolo a Sils in Engadina (GR) all'inizio di aprile. I due occupanti dell'auto con targhe italiane sono stati consegnati alla polizia cantonale.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Tasse, via le disparità tra coniugi e conviventi
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’onere fiscale dei coniugi, spiega il Consiglio federaleCollegamento esterno, sarà dapprima conteggiato secondo la tassazione attuale, poi come se gli sposi fossero soltanto conviventi. Fra i due importi ottenuti, la coppia pagherà quello meno elevato. L’esecutivo stima che il gettito dell’IfdCollegamento esterno (che è riscossa sul reddito delle persone fisiche e sugli utili delle imprese,…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per porre fine alla disparità fiscale tra le coppie sposate e le persone sole, tutti in Svizzera dovrebbero essere tassati individualmente.
“Disinformazione scandalosa” e il PPD chiede di rivotare
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli sgravi fiscali contemplati dall’iniziativa riguardano solo 80’000 famiglie: nel 2016 questo è stato uno dei punti su cui si sono focalizzati gli avversari dell’iniziativa popolare promossa dal PPD per domandare ai cittadini di respingere la proposta. E per una manciata di voti – il 50,8% dei votanti aveva detto ‘no’ – l’iniziativa era stata…
Annullata una votazione popolare, una prima in Svizzera dal 1848
Questo contenuto è stato pubblicato al
La votazione del 2016 sull'iniziativa 'No agli svantaggi per le coppie sposate' è stata invalidata poiché il governo diffuse informazioni incomplete.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.