Il Consiglio degli Stati ha approvato giovedì una mozione sulla possibilità di introdurre eccezioni al divieto di esportazione.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
Tvsvizzera.it/tins con Keystone-ATS
L’inasprimento della legge federale sul materiale bellico deciso dal Parlamento nel 2021 potrebbe essere rivisto in almeno un punto. È quanto chiede una mozione, approvata giovedì dal Consiglio degli StatiCollegamento esterno (la Camera alta del Parlamento svizzero). Con 27 voti favorevoli, 11 contrari e 3 astensioni, la proposta è stata approvata e rimandata al Consiglio nazionale.
Il Consiglio federale aveva in agosto proposto alle Camere di approvarla.
La mozione chiede che il Governo possa derogare ai criteri previsti per l’approvazione di transazioni di materiale bellico con l’estero, “in presenza di circostanze eccezionali”. Fra le quali viene menzionata la “protezione degli interessi di politica estera o di sicurezza del Paese”. IlConsiglio federale dovrebbe informare entro 24 ore le competenti Commissioni parlamentari della politica di sicurezza.
“Il Governo studi come proteggere le e i giovani dall’uso nocivo dei social media”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio federale dovrà valutare misure per proteggere le bambine e i bambini e le e i giovani dal consumo eccessivo e nocivo di social media. Lo ha deciso martedì il Consiglio degli Stati approvando tacitamente due postulati delle ecologiste Maya Graf e Céline Vara.
L’UBS dice addio agli obiettivi di promozione delle donne e delle minoranze
Questo contenuto è stato pubblicato al
UBS ha deciso di rinunciare a fissare obiettivi specifici per la promozione di donne e minoranze nelle posizioni dirigenziali: la grande banca ha anche ridimensionato le proprie ambizioni in materia di protezione del clima.
Tracollo Credit Suisse, “La FINMA e i fondi propri delle banche vanno rafforzati”
Questo contenuto è stato pubblicato al
I fondi propri delle banche sistemiche vanno rafforzati, come anche il ruolo della FINMA, l'Autorità di sorveglianza dei mercati finanziari.
Gli Stati non vogliono uno stop immediato ai finanziamenti dell’UNRWA
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera non deve cessare immediatamente i finanziamenti all'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei profughi palestinesi in Medio Oriente (UNRWA).
Questo contenuto è stato pubblicato al
La fragile tregua nella Striscia di Gaza è stata rotta nella notte tra lunedì e martedì, quando l'esercito israeliano è tornato a bombardare il territorio.
Incidente aereo nei Grigioni, non ci sono superstiti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Si presume che ci fossero tre persone a bordo del velivolo precipitato lunedì sera a La Punt Chamues-ch, in Alta Engadina. Nessuna di loro è sopravvissuta allo schianto.
La SECO corregge ancora al ribasso le previsioni sulla crescita economica elvetica
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Segreteria di Stato dell'economia (SECO) corregge nuovamente al ribasso le previsioni sulla crescita economica elvetica, come aveva già fatto in dicembre.
Zecche sempre più in alto in Svizzera per riscaldamento climatico
Questo contenuto è stato pubblicato al
A causa del riscaldamento climatico negli ultimi anni le zecche sono presenti anche ad un'altitudine di 2000 metri. Inoltre, il loro numero è aumentato in modo significativo soprattutto nelle zone comprese tra i 500 e i 1000 metri, indica la Suva in una nota odierna.
Rimangono numerosi i casi di antisemitismo in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2024 si sono nuovamente registrati numerosi casi di antisemitismo in Svizzera, soprattutto a causa della guerra in Medio Oriente. Gli episodi dall'attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 sono a livelli "senza precedenti".
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Il materiale bellico non si riesporta
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per il Consiglio nazionale il materiale bellico prodotto in Svizzera non deve poter essere riesportato verso l'Ucraina
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.