Ci sono ancora 6’400 posti di apprendistato disponibili in Svizzera
I mestieri manuali faticano a suscitare interesse, ma la situazione migliora.
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Restano vacanti circa 6'400 posti di apprendistato in Svizzera, soprattutto nei mestieri manuali, ma l’interesse crescente dei giovani e le campagne aziendali hanno reso il reclutamento meno difficile rispetto all’anno scorso.
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A metà agosto circa 6’400 posti di apprendistato sono ancora vacanti in Svizzera. Disponibilità si registrano in particolare in settori come l’edilizia, la ristorazione e l’industria meccanica. Si tratta di un dato inferiore a un anno fa (8’500 posti).
Queste cifre, pubblicate lo scorso venerdì dalla piattaforma Yousty, mostrano che le imprese quest’anno hanno meno difficoltà a reclutare. Il numero di giovani che vogliono fare un apprendistato è poi aumentato, ha precisato la portavoce di Yousty, Lale Scirocco, a Keystone-ATS.
Le aziende hanno condotto campagne attive, ad esempio tramite i social network. Sui 6’400 posti vacanti, circa 1’800 concernono l’edilizia, 600 la ristorazione e altrettanti l’industria e la sanità.
Mancano cuochi
Il calo dei posti vacanti non significa che il problema della mancanza di manodopera sia risolto, ha precisato Scirocco, anche perché numerosi specialisti si preparano ad andare in pensione.
Diverse professioni mostrano situazioni difficili. Ad esempio, il numero di apprendisti cuochi è calato del 14% negli ultimi dieci anni. Quello dei giovani attivi nella costruzione di strade ha visto una contrazione del 4%.
In generale, i mestieri manuali devono battersi per attirare candidati e talenti. “In un mondo sempre più digitale, i giovani tendono a trascurare queste professioni”, ha precisato la portavoce.
Inoltre, un mestiere come quello di cuoco necessita un certo tipo di passione. Sono quindi rari i giovani che mirano a tale mestiere come “seconda scelta” dopo aver magari cambiato idea su un altro ramo.
Il 60% dei e delle giovani
A fine maggio, 54’500 giovani avevano firmato un contratto di apprendistato per il 2025, secondo i dati ufficiali forniti dalla Confederazione. Si tratta di un incremento di 1’300 su base annua.
Circa il 60% di ragazze e ragazzi si interessano all’apprendistato. I settori di maggiore successo, da diversi anni, sono quelli degli impiegati di commercio, della sanità, dell’informatica e del commercio al dettaglio.
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