La televisione svizzera per l’Italia

Annullata la conferenza sulle Convenzioni di Ginevra in Medio Oriente

la Room XX dell'ONU a Ginevra
Il numero insufficiente di partecipanti ha portato all'annullamento della conferenza. Keystone-SDA

È stata annullata la conferenza sull'applicazione delle Convenzioni di Ginevra in Medio Oriente prevista per venerdì. La ragione: il numero insufficiente di partecipanti.

La Confederazione ha annunciato giovedìCollegamento esterno che a causa del numero insufficiente di partecipanti provenienti da diverse regioni che sostengono il progetto di dichiarazione finale sulle Convenzioni di Ginevra in Medio Oriente, la conferenza prevista per venerdì è stata annullata.

Il formato, a cui erano stati invitati 196 Stati, avrebbe dovuto portare a una riaffermazione del diritto internazionale umanitario. Ma nelle ultime settimane si sono verificate forti tensioni intorno alla riunione.

“Dopo aver esaminato lo stato delle registrazioni oggi [giovedì, ndr] alle 16.00, il depositario è giunto alla conclusione che non c’è una massa critica sufficiente nelle varie regioni per sostenere il progetto di dichiarazione finale”, ha annunciato la missione svizzera all’ONU a Ginevra. Ne deduce che le alte parti contraenti non hanno la volontà necessaria per organizzare la conferenza.

Leggi anche: La conferenza sul Medio Oriente a Ginevra vuole rilanciare il diritto internazionale umanitario

Lo scorso settembre, la Confederazione, depositaria delle Convenzioni di Ginevra, aveva ricevuto dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il mandato di organizzare questa riunione entro sei mesi.

Israele ha accusato la Svizzera di aver adottato un approccio “revisionista” che avrebbe portato a nuovi obblighi e gli Stati Uniti hanno deciso di boicottarla. Secondo alcuni media arabi, i palestinesi stavano per fare la stessa cosa poiché la bozza del comunicato finale non avrebbe affrontato la situazione dei detenuti palestinesi. Ciò ha irritato i Paesi dell’Organizzazione della Conferenza islamica (OIC).

Attualità

gamba ingessata di donna con smalto rosso appoggiata su un cuscino verde

Altri sviluppi

Nel 2024 in Svizzera meno infortuni sul lavoro, ma di più nel tempo libero

Questo contenuto è stato pubblicato al Lo scorso anno in Svizzera il numero degli infortuni è lievemente salito rispetto all'anno precedente, a 908'313 (+0,7%). Mentre gli incidenti e le malattie professionali sono nuovamente diminuiti, gli infortuni nel tempo libero sono cresciuti.

Di più Nel 2024 in Svizzera meno infortuni sul lavoro, ma di più nel tempo libero
La direttrice della Segreteria di Stato dell'Economia (SECO) Helene Budliger Artieda

Altri sviluppi

Libera circolazione, immigrazione di lavoro verso la Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al I cittadini dell'UE arrivano in Svizzera soprattutto per lavorare. A causa del rallentamento demografico, il mercato del lavoro deve rimanere aperto, sostiene la Segreteria di Stato dell'economia (Seco) nel suo rapporto annuale sulla libera circolazione delle persone.

Di più Libera circolazione, immigrazione di lavoro verso la Svizzera
operaio su impalcature

Altri sviluppi

Troppe opposizioni e ricorsi in Svizzera frenano l’edilizia

Questo contenuto è stato pubblicato al Se in Svizzera non vengono costruite nuove abitazioni oppure la loro edificazione viene ritardata, ciò è da attribuire in primo luogo al numero di opposizioni e ricorsi contro i progetti. A farne le spese spesso sono coloro alla ricerca di un alloggio.

Di più Troppe opposizioni e ricorsi in Svizzera frenano l’edilizia
persona estrae contanti da un portafoglio

Altri sviluppi

La popolazione svizzera preferisce il contante alle azioni

Questo contenuto è stato pubblicato al Meglio le banconote sotto il materasso che gli investimenti in borsa: quando si tratta dei propri soldi, gli svizzeri sono avversi al rischio. A evidenziarlo è un sondaggio confezionato dal servizio di confronto online Moneyland.

Di più La popolazione svizzera preferisce il contante alle azioni
microfono rts

Altri sviluppi

I risparmi alla RTS porteranno a una ventina di licenziamenti

Questo contenuto è stato pubblicato al Costretta a risparmiare 16,5 milioni di franchi, la Radiotelevisione della Svizzera romanda RTS ha annunciato martedì l'intenzione di sopprimere fra 60 e 70 posti a tempo pieno entro il 2026. Il taglio dovrebbe tradursi in una ventina di licenziamenti.

Di più I risparmi alla RTS porteranno a una ventina di licenziamenti
la frana che ha danneggiato Lostallo l'a scorsa estate.

Altri sviluppi

GR: un primo passo verso un ritorno a Sorte

Questo contenuto è stato pubblicato al Lunedì sera l'assemblea comunale di Lostallo (canton Grigioni) in Val Mesolcina ha approvato un credito di 65'000 franchi per la progettazione di un vallo di protezione nella frazione di Sorte, fortemente danneggiata dall'alluvione di un anno fa.

Di più GR: un primo passo verso un ritorno a Sorte
pali dell'alta tensione

Altri sviluppi

I prezzi dell’elettricità scenderanno nel 2026, secondo un sondaggio

Questo contenuto è stato pubblicato al I prezzi dell'energia elettrica per il 2026 dovrebbero diminuire rispetto all'anno in corso. Lo rileva un sondaggio dell'Associazione delle aziende elettriche svizzere (AES). La ragione è da ricercarsi nel calo delle tariffe sul mercato dell'energia elettrica.

Di più I prezzi dell’elettricità scenderanno nel 2026, secondo un sondaggio

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR