Nella Confederazione si delinea una carenza di spazi per le discariche. Il Governo vuole ora facilitarne l'ampliamento.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
Keystone-SDA
Occorre allentare le norme le regolano l’ingrandimento delle discariche. È quanto prevede la modifica dell’ordinanza in materia, posta in consultazione lo scorso 22 dicembre, ha reso noto giovedì il Dipartimento federale dell’ambiente (DATEC).
Questo passo è reso necessario dal fatto che in Svizzera “si delinea una carenza di spazi per le discariche”, si legge nel comunicatoCollegamento esterno.
L’attuale ordinanza vieta un’estensione nell’area delle acque sotterranee utilizzabili e nelle zone limitrofe necessarie alla loro protezione. La modifica proposta dal dipartimento diretto da Albert Rösti intende rendere possibile, in casi eccezionali, un allargamento anche in questi settori.
In Svizzera esistono complessivamente 32 discariche potenzialmente interessate dal cambiamento. Il Consiglio federale presume che solo poche discariche faranno leva sull’esenzione prevista. Va comunque ricordato che sono i cantoni ad essere responsabili della pianificazione in materia di rifiuti.
Merz: “In Germania nessuno stato di emergenza sull’immigrazione”
Questo contenuto è stato pubblicato al
"Stiamo effettuando controlli più intensi alle frontiere. Stiamo effettuando controlli più o meno come durante gli Europei di calcio dell'anno scorso. Continueremo anche a respingere le persone. Ma tutto questo è in linea con il diritto europeo".
Svizzera e USA vogliono accelerare il processo per l’intesa sui dazi
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera e gli Stati Uniti hanno intenzione di accelerare il processo in corso per giungere a un'intesa sui dazi imposti da Washington, ma al momento congelati. Lo ha affermato durante un incontro coi media la presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.
Vecchie banconote, centinaia di milioni nelle casse di Cantoni e Confederazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il controvalore, pari a quasi un miliardo di franchi, delle banconote della sesta serie non cambiate finirà in buona parte nelle casse della Confederazione, dei Cantoni e del Fondo svizzero di soccorso per danni causati dalla natura.
Treni diretti fra Svizzera e Londra, firmata una dichiarazione d’intenti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo aver sottoscritto una sfilza di accordi di carattere soprattutto economico-finanziario, Londra e Berna intendono rafforzare ulteriormente le relazioni stabilendo, a medio termine, un collegamento ferroviario diretto fra i due Paesi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
I fisici del Cern di Ginevra hanno trasformato il piombo in oro. Le collisioni ravvicinate tra nuclei di piombo nell'acceleratore di particelle generano campi elettromagnetici che trasformano brevemente quelli di piombo in oro, ha annunciato il Cern.
Karin Keller-Sutter a Ginevra per continuare il dialogo con Washington
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera prosegue oggi il dialogo con Washington nel tentativo di evitare ulteriori dazi statunitensi del 31% sulle sue esportazioni.
Controlli alle frontiere, Beat Jans ha telefonato a Berlino
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il consigliere federale Beat Jans ha avuto ieri una conversazione telefonica con il ministro degli Interni tedesco Alexander Dobrindt, il cui Paese - mercoledì - ha inasprito la sua politica migratoria.
Sei crimini d’odio a settimana contro la comunità LGBTIQ+ in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
In media in Svizzera si registrano quasi sei crimini d'odio a settimana nei confronti di persone LGBTIQ+: l'anno scorso ci sono stati 309 casi in totale, secondo la Helpline LGBTIQ. Dal 2020, le segnalazioni sono quintuplicate.
Raiffeisen corregge al ribasso previsioni PIL, pesano dazi e franco
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sulla scia delle vertenze commerciali globali e del rafforzamento del franco Raiffeisen corregge sensibilmente al ribasso le stime sulla crescita dell'economia svizzera nel 2025.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Basta inerti dal Ticino all’Italia
Questo contenuto è stato pubblicato al
La vicenda inerti registra un nuovo sviluppo. Dopo i servizi della trasmissione d’approfondimento della Radiotelevisione svizzera (RSI) Falò, che avevano fatto sorgere il dubbio di presunti illeciti nell’esportazione di rifiuti edili verso le cave della Lombardia, l’associazione Amici della Terra di Varese ha inviato una lettera al governo ticinese, nella quale chiede in sostanza di…
Riciclare i materiali di scarto dell’edilizia stampandoli
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ogni anno in Svizzera il settore dell'edilizia produce milioni di tonnellate di materiale di scarto. Dal Ticino buona parte di questi rifiuti finiscono nelle discariche italiane.
Rifiuti romani attraverso le Alpi, “È una follia!”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Polemiche nella Confederazione per il transito nelle nuove trasversali ferroviarie alpine elvetiche della spazzatura diretta in Olanda.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.