AlpTransit, offerta potenziata ma “i treni non sostituiranno le auto”
Come cambierà la mobilità con l'apertura delle gallerie del San Gottardo e del Monte Ceneri
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
Con l’imminente apertura della galleria di base del San Gottardo e tra 4 anni di quella del Monte Ceneri si profila una rivoluzione nella mobilità, in particolare a sud delle Alpi. Con il sistema integrato dei trasporti AlpTransit si ridurranno infatti le distanze temporali – e per certi versi anche fisiche – tra località e questo in concreto si tradurrà in un “raddoppio dell’utenza sui treni”, anche se “la ferrovia non sostituirà mai l’auto, che resterà il mezzo più utilizzato”, ha precisato Martino Colombo (Sezione della mobilità del Canton Ticino).
Ma il panorama è comunque destinato a mutare dalle fondamenta, in ragione dell’incremento dell’offerta e dell’abbattimento dei tempi di percorrenza sui tragitti attraverso le Alpi e a livello locale e transfrontaliero. E la politica, nel futuro contesto della mobilità pubblica e privata, è chiamata a definire gli scenari e a ottimizzare i suoi interventi per rendere effettivo l’oggettivo potenziamento della capacità nei trasporti. A partire dai nuovi park&ride ai servizi di bus di supporto ai collegamenti ferroviari.
Sulle prospettive che si aprono nel settore dei trasporti abbiamo raccolto l’analisi, oltre di Martino Colombo, della portavoce delle Ferrovie svizzere (FFS) Roberta Trevisan.
Leonardo Spagnoli
Articoli più popolari
Altri sviluppi
Relazioni italo-svizzere
“In un mondo fuori asse l’amicizia tra Italia e Svizzera è ancora più preziosa”
Abbassare il riscaldamento per ridurre la dipendenza dal gas russo: è una proposta che vi convince? Quali altri soluzioni sarebbero attuabili?
Contrariamente ad altri Paesi europei, la Svizzera dipende solo in minima parte dal gas naturale. Questa fonte rappresenta infatti circa il 15% dei consumi energetici complessivi della Svizzera e viene usata soprattutto per il riscaldamento. Quasi la metà del gas consumato in Svizzera viene però dalla Russia e anche nella Confederazione si cercano soluzioni per…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Alptransit a 360°
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli ingredienti: un team di reporter di SRF, un po’ di moderna tecnologia per girare video a 360°, ma soprattutto il massiccio del San Gottardo e il tunnel di base di 57 km che sarà inaugurato il 1. giugno. Il risultato: questo video che ci permette di immergerci nel progetto ferroviario del secolo e di…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Come si inserisce la nuova galleria di base del San Gottardo negli assi europei di transito Nord-Sud? Soprattutto pensando al’apertura del secondo canale di Suez e la costruzione del nuovo porto di Savona? Cambieranno le rotte delle merci? Le abitudini? Quanto dovremo aspettare affinché il corridoio Genova-Rotterdam sia completato (Galleria di base del Monte Ceneri,…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Se la barzelletta “Che ci fa un gallo sotto una montagna? Una galleria!” non è la vostra preferita, potrà sicuramente interessarvi uno sguardo tridimensionale all’interno del massiccio del San Gottardo, per capire dove si trova, che percorso segue e com’è strutturato il nuovo tunnel di base. Sì perché, come avete già visto nel filmato “Un…
Questo contenuto è stato pubblicato al
AlpTransit, in Italia, non è poi un “termine” così sconosciuto. Su una cosa le persone intervistate sono quasi tutte d’accordo: “Si tratta di un collegamento ferroviario”. Le risposte dei cittadini che vivono oltre frontiera, a cui è stata rivolta la domanda “Conosce AlpTransit”, sono abbastanza simili, con qualche bizzarra eccezione. “Un tunnel? Una ferrovia? Un…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Quando il Consiglio federale prima, il Parlamento poi e infine il popolo decisero di dare il via libera alla costruzione della galleria ferroviaria più lunga del mondo, tutti erano convinti che il traforo fosse la soluzione perfetta per togliere dalle strade i tir e favorire il trasporto delle merci su rotaia. Ancora oggi evidentemente questo…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.