Almeno 400’000 persone hanno troppi debiti in Svizzera
Molte persone fanno fatica a pagare tutte le fatture.
Keystone
Analizzando la banca dati di una società attiva nel campo dei controlli di solvibilità, i giornali del gruppo Tamedia hanno fatto una mappatura della situazione dell'indebitamento in Svizzera.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/mar/Keystone-ATS
La banca dati della società Crif, azienda che si occupa dell’azione antifrode, deic controlli di solvibilità e dell’informazione per aziende e privati, comprende 400’000 persone contro le quali sono state spiccate, ad esempio, dei precetti esecutivi. Non si tiene conto, invece, di chi ha solo un sollecito di pagamento o fatture in sospeso, né tanto meno di chi ha debiti ipotecari.
Sulla base di queste informazioni, il Tages-AnzeigerCollegamento esterno e gli altri giornali del gruppo Tamedia hanno pubblicato giovedì una mappa che mostra la quota di debitori e debitrici rispetto alla popolazione totale nei Comuni e nei quartieri svizzeri.
Dall’analisi emerge che i comuni con la più alta percentuale di persone con problemi di solvibilità si trovano nei cantoni di Neuchâtel, Vaud, Ticino e Berna. A capitanare l’elenco è Perrefitte (Berna), con una quota di inadempienti del 17,2%; seguono Les Verrières (Neuchâtel), al 16,8%, e Vallorbe (Vaud), al 16,7%, mentre in quarta posizione figura Bodio, in Ticino, che mette a referto 16,2%.
Puntando i riflettori sulle dieci maggiori città elvetiche la più in difficoltà appare Bienne (11,9%), seguita da Ginevra (10,0%), Losanna (8,4%) e Basilea (8,0%). Lugano (6,7%) è in sesta posizione, mentre Zurigo (4,7%) presenza un dato inferiore anche alla media Svizzera, che è di 5,7%.
Gli estensori della mappa comunque mettono in guardia: stabilire esattamente perché le cifre siano più alte in alcune città e quartieri è difficile dirlo nei singoli casi. La situazione debitoria è spesso legata al benessere sociale e al tasso di disoccupazione. In ogni caso ha poco a che fare con la regione linguistica e fattori culturali, spiega al quotidiano Pascal Pfister, direttore di Schuldenberatung Schweiz, l’organizzazione federativa di 43 istituzioni elvetiche che offrono servizi di consulenza e assistenza a persone che si trovano in difficoltà finanziarie. “Il fattore esplicativo è lo status socio-economico”. Più questo è basso, più è probabile l’indebitamento.
Le differenze tra i sessi sono notevoli. Degli oltre 400’000 debitori presenti nel database due terzi sono uomini. Questo scarto non è però osservabile in tutte le fasce d’età: tra i 18-24enni femmine e maschi sono ugualmente indebitati. I tassi più elevati sono rilevati fra gli uomini di età compresa tra i 38 e i 41 anni. E in generale gli interessati hanno più spesso debiti con il fisco o con le casse malati.
Che si tratti di uomini o donne, il rischio maggiore di indebitarsi è quando si deve affrontare una crisi, come la perdita del lavoro, una malattia o fine di una relazione. Secondo Pfister, queste situazioni sono particolarmente devastanti in combinazione con un reddito basso e con una mancanza di competenze finanziarie. Particolarmente colpite sono le famiglie monoparentali, conclude l’esperto.
Sergio Ermotti: i nuovi requisiti patrimoniali per UBS sono “sproporzionati ed estremi”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il presidente della direzione di UBS Sergio Ermotti critica duramente i previsti inasprimenti dei requisiti patrimoniali per la grande banca: sono sproporzionati ed estremi, ha affermato in una conferenza telefonica di commento ai risultati trimestrali.
La popolazione elvetica si serve dell’aereo soprattutto per viaggiare in Europa
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'anno scorso, i quattro quinti (79%) delle persone che sono partite da un aeroporto svizzero avevano una destinazione a corto raggio, ossia un paese in Europa: sul podio vi sono Spagna (3,10 milioni di persone), Regno Unito (2,89 milioni) e Germania (1,50 milioni).
Tratta di esseri umani, 201 casi in Svizzera nel 2024
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2024 la Piattaforma svizzera contro la tratta di esseri umani - Platforme Traite - ha identificato 201 nuove vittime di tratta in tutta la Svizzera, in leggero aumento rispetto al 2023.
Lupi, l’autorizzazione di abbattimento concessa dalle autorità di San Gallo è illegale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Tribunale federale ha accolto un ricorso dell'associazione ambientalista Pro Natura, che contestava l'autorizzazione di abbattere un lupo rilasciata nel novembre 2023 dalle autorità sangallesi e confermata dalla giustizia cantonale.
Kamchatka, sisma 8.8: allerta tsunami in tutto il Pacifico
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un terremoto di magnitudo 8.8 ha colpito la Kamchatka, nell’estremo oriente della Russia, generando un’allerta tsunami in tutto il Pacifico.
Svizzera tra unità e divergenze, il ritratto di una nazione al 1° agosto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo uno studio pubblicato a ridosso della Festa nazionale, la narrazione di una Svizzera capace di costruire compromessi e riforme gode di un ampio consenso tra la popolazione.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il gruppo bancario UBS ha registrato nel secondo trimestre un utile netto di 2,40 miliardi di dollari, raddoppiando la cifra su base annua. I capitali in gestione sono saliti a 6'618 miliardi, contro 6'153 miliardi a fine marzo.
Karin Keller-Sutter sui dazi statunitensi: “Negoziare è sempre possibile”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Mentre prosegue l'attesa sulle decisioni del governo statunitense riguardanti i dazi applicati alle importazioni dalla Svizzera, Karin Keller-Sutter si mostra relativamente ottimista. Le decisioni sono però nelle mani di Donald Trump.
Mercato del lusso rallenta nel mondo, ma non in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il mercato del lusso sta rallentando a livello mondiale, sulla scia del calo della domanda in regioni importanti come la Cina, ma continua a tirare in Svizzera.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Il dramma dell’indebitamento eccessivo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Acquisti, spesso del tutto ordinari, ma destinati a trasformarsi in incubi. Persone che finiscono in una spirale senza uscita.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.