Alle donne l’iniziativa sulla responsabilità ambientale è piaciuta di più che agli uomini
Keystone / Salvatore Di Nolfi
Gli svizzeri non vogliono essere limitati dalla tutela dell'ambiente. Secondo un sondaggio realizzato dopo la votazione del 9 febbraio, il rifiuto dell'iniziativa sulla responsabilità ambientale è stato molto più marcato tra gli uomini che tra le donne.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
Keystone-ATS
Per il 79% degli uomini, le restrizioni indotte dall’iniziativa sulla responsabilità sarebbero state inaccettabili, secondo l’inchiesta condotta dall’Istituto Leewas per “20 Minuten” e Tamedia. La percentuale di donne che ha votato no è invece del 61%
Il “no” alla proposta dei Giovani Verdi è trasversale a quasi tutti i gruppi di popolazione: che vivano in campagna o in città, che siano giovani o anziani, che abbiano un reddito alto o basso, tutti hanno votato a grande maggioranza contro l’iniziativa.
Universitari più favorevoli al testo
Con il 42% di voti favorevoli, l’iniziativa dei Giovani Verdi è stata più apprezzata dagli universitari e i dai laureati delle scuole specializzate universitarie. Solo il 22% di coloro che hanno conseguito un apprendistato o un diploma di commercio invece ha votato sì.
Per quanto riguarda l’appartenenza politica, l’iniziativa ha ricevuto il maggior sostegno dai Verdi (75%), seguiti dal Partito socialista (62%). I Verdi liberali, invece, hanno votato contro al 60%. Con il 92% e il 93% di voti contrari, il PLR e l’UDC sono stati chiaramente i più contrari all’iniziativa.
Over50 e abitanti delle campagne più ostili
Il 73% degli elettori di età superiore ai 50 anni ha votato “no”, contro il 64% dei giovani tra i 18 e i 34 anni. Quasi lo stesso numero di elettori urbani ha respinto l’iniziativa (63%). Nelle campagne il “no” è stato più netto (74%).
In totale 16’711 persone hanno partecipato al sondaggio online tra il 6 e il 9 febbraio. Il margine di errore è di 2 punti percentuali.
FINMA: “Il rafforzamento del capitale di UBS potrebbe avvenire per gradi”
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'inasprimento dei requisiti patrimoniali per UBS potrebbe essere introdotto per gradi, sull'arco di diversi anni: lo afferma il direttore della Finma Stefan Walter.
Swiss Steel in netta difficoltà con perdite consistenti anche nel 2024
Questo contenuto è stato pubblicato al
Swiss Steel si conferma in difficoltà: confrontata con un sensibile calo della domanda la multinazionale siderurgica con sede a Lucerna è rimasta pesantemente nelle cifre rosse anche nel 2024.
Multa da 100’000 franchi per l’ex responsabile dei rischi di Credit Suisse
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Dipartimento federale delle finanze (DFF) ha inflitto una multa di 100'000 franchi a un'ex dirigente di Credit Suisse (CS).
Sei parlamentari statunitensi in visita in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sei membri del Congresso degli Stati Uniti, sia repubblicani che democratici, sono in visita in Svizzera questa settimana. Mercoledì hanno incontrato , tra gli altri, il ministro degli esteri Ignazio Cassis e quello dell'economia Guy Parmelin.
I tagli di Trump preoccupano le università svizzere
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’amministrazione Trump ha inviato un formulario al Politecnico federale di Zurigo (ETHZ) sui progetti di ricerca finanziati dagli USA. Il contenuto non è stato rivelato, ma potrebbe trattarsi di un intralcio a progetti sul clima o questioni di genere.
Il bosco svizzero ha sofferto molto negli ultimi 10 anni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Negli ultimi 10 anni, il bosco svizzero ha sofferto molto a causa di eventi estremi come canicole, siccità, tempeste e parassiti. Ora è sotto pressione e, in alcuni luoghi, addirittura in uno stato critico, in base al Rapporto forestale 2025 pubblicato oggi.
È in arrivo un’ondata di fallimenti in Svizzera e nel mondo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un'ondata di fallimenti: è quello che vedono all'orizzonte gli esperti di Allianz, che si aspettano valori record a livello globale e in Svizzera.
BNS: “Nel 2024 sono tonati gli acquisti di valuta estera, ma moderati”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2024 la Banca nazionale svizzera (BNS) ha operato sul mercato dei cambi in misura minore rispetto agli anni precedenti: ha inoltre nuovamente agito come acquirente di valuta estera, dopo aver effettuato vendite su larga scala nel 2023.
La SECO stringe contatti con la nuova amministrazione Trump
Questo contenuto è stato pubblicato al
La direttrice della Segreteria di Stato dell'economia (Seco), Helene Budliger Artieda, ha incontrato oggi a Washington il il Chief of Staff del rappresentante al commercio statunitense Jamieson Greer.
Putin e Trump si accordano su una tregua in Ucraina
Questo contenuto è stato pubblicato al
Stop agli attacchi alle infrastrutture energetiche da subito e per 30 giorni da entrambe le parti: è il primo passo verso una risoluzione del conflitto in Ucraina.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
L’elettorato svizzero boccia seccamente l’iniziativa “per la responsabilità ambientale”
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’iniziativa “per la responsabilità ambientale” promossa dai Giovani Verdi è respinta dal 69,8% dell’elettorato svizzero.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.