Aeroporto Zurigo, la puntualità dei voli in estate non soddisfa
Passeggeri all'aeroporto di Zurigo.
Keystone / Gaetan Bally
L'aeroporto di Zurigo considera insoddisfacente il rispetto degli orari dei voli negli scorsi mesi di giugno e luglio.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
Keystone-ATS
Sebbene la puntualità sia migliorata nel paragone con il 2023, durante il periodo delle vacanze estive si è osservato un passo indietro in confronto alla primavera.
Secondo la società che gestisce lo scalo di Kloten, vari fattori hanno giocato contro la puntualità. Tra questi la diligenza del controllo del traffico aereo, i numerosi temporali e la situazione geopolitica tesa nell’Europa dell’est e in Medio Oriente, si legge in un bilancio comunicato oggi.
La compagnia aerea Swiss ha da parte sua avvertito alcuni passeggeri che dovranno armarsi di pazienza riguardo al trattamento delle loro richieste di risarcimento per ritardi o cancellazioni dei voli. Questo perché è pervenuto un elevato numero di queste domande.
Tutti gli attori coinvolti, viene precisato nella nota dell’aeroporto, sono al lavoro su un pacchetto di misure per correggere la situazione il più rapidamente possibile. Ci vorrà comunque del tempo prima che vi siano effetti tangibili.
Per quel che concerne il livello del traffico passeggeri, si è rimasti sotto ai numeri precedenti alla pandemia. Il picco di 111’000 viaggiatori del 26 luglio è stato inferiore di circa 4000 unità rispetto al 2019, ultimo anno prima della comparsa del Covid.
Passando alle buone notizie, le attese ai check-in e ai controlli sono diminuite. Le nuove macchine per stampare le etichette e il deposito dei bagagli da parte dei viaggiatori stessi hanno permesso di accorciare le tempistiche. Sono inoltre stati ampiamente testati due scanner corporali.
Dazi, la Svizzera è tra i partner prioritari degli USA
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera figura tra i 15 Paesi con cui gli Stati Uniti intendono trovare rapidamente una soluzione alla questione dei dazi doganali. Lo ha affermato la ministra delle finanze e presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.
Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dipendenti dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) hanno scoperto orologi, gioielli e monete rubati durante un controllo di un veicolo a Sils in Engadina (GR) all'inizio di aprile. I due occupanti dell'auto con targhe italiane sono stati consegnati alla polizia cantonale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Negli ultimi dieci anni, la forza lavoro svizzera è invecchiata: dal 2014 al 2024 l'età media delle persone attive è passata da 41,2 a 42,3 anni.
Erasmus+ costerebbe il triplo a Berna rispetto alla soluzione attuale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Se sarà associata al programma dell'Unione europea Erasmus+ dal 2027, come nelle intenzioni del Consiglio federale, la Svizzera dovrà pagare tre volte di più rispetto a quanto fa per l'attuale soluzione nazionale.
Al via i lavori di ripristino del tunnel del Gran San Bernardo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Al via oggi, per la durata di 3 giorni, le riparazioni dei danni causati dalla valanga caduta giovedì scorso sulla galleria di protezione Les Toules (VS) sulla strada A21 del Gran San Bernardo, tratta da allora chiusa al traffico per l'Italia e viceversa.
Karin Keller-Sutter e Guy Parmelin a Washington per i colloqui di primavera all’FMI
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sono cominciati oggi a Washington, in piena guerra commerciale lanciata dagli Stati Uniti, i consueti colloqui di primavera in seno al Fondo monetario internazionale (FMI) e alla Banca mondiale.
Molte lavoratrici e lavoratori in Svizzera sono insoddisfatti
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'umore dei dipendenti in Svizzera è sempre più cupo. Infatti, secondo un sondaggio condotto dalla società di consulenza Gallup e pubblicato oggi, nel 2024 solo il 45% ha dichiarato di essere soddisfatto e fiducioso del proprio impiego.
Utili di BNS in netto calo, pesano gli investimenti in valute estere
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Banca nazionale svizzera (BNS) ha registrato un netto calo dell'utile nei primi tre mesi del 2025. Il risultato è appesantito dalla performance negativa dei suoi investimenti in valuta estera. Il rialzo del prezzo dell'oro non è bastato a compensare le perdite.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.