Ci saranno scherma, ciclismo, nuoto e forse tennis nel menù delle discipline alle quali la presidente della Confederazione Viola Amherd assisterà a Parigi, dove è giunta per l'inizio delle Olimpiadi estive.
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Keystone-ATS
I Giochi prenderanno ufficialmente il via nella serata di venerdì con la cerimonia di apertura sulla Senna.
“Domani seguirò tutto il giorno gli atleti rossocrociati e non vedo l’ora di vedere le loro performance”, ha affermato la consigliera federale nel corso di un incontro con la stampa a Casa Svizzera. Amherd è arrivata ieri nella capitale francese e ci resterà fino a domenica.
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La vallesana ha detto di sperare di poter gustarsi anche la partita di Stan Wawrinka, che nel primo turno affronterà il russo Pavel Kotov. Il torneo di tennis si svolgerà sui campi in terra rossa che solitamente ospitano il Roland Garros, il che la renderebbe “una delle highlights” della mia visita, ha dichiarato Amherd.
Con i suoi 128 membri, quella presente a Parigi, ha poi evidenziato la ministra dello sport, è la più nutrita delegazione elvetica ai Giochi estivi dall’edizione di Los Angeles 1984. “Ciò mostra che siamo sulla buona strada, sia nel campo della promozione dello sport, sia nel sostegno alle strutture di importanza nazionale, sia nella formazione di allenatori”, ha messo in risalto Amherd.
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La presidente della Confederazione si è pure soffermata sull’importanza dell’esercito, dato che più della metà degli sportivi che gareggeranno alle Olimpiadi ne fanno parte. “Con le sue infrastrutture e competenze è in grado di appoggiare gli atleti di punta”, ha sottolineato.
Sollecitata dai giornalisti sulla possibilità che tutto ciò porterà a una valanga di medaglie, Amherd ha però dato sfoggio di prudenza. “Non so se arriveremo alle 13 di Tokyo, che sono state un grande risultato, ma ovviamente lo spero”, ha affermato, ricordando tra l’altro come si tratti della sua prima esperienza diretta a cinque cerchi da ministra, visto che tre anni fa in Giappone si era ancora in periodo Covid e non aveva dunque potuto esserci.
Riguardo al suo programma durante la trasferta nella Ville Lumière, Amherd ha ricordato di aver presenziato ieri al vertice su sport e sostenibilità “Paris Summit 2024”, insieme al presidente francese Emmanuel Macron nonché a quello del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) Thomas Bach. Dopo la scorpacciata di appuntamenti sportivi che la aspetta come detto domani, Amherd domenica sarà a Casa Svizzera per il ricevimento “Capitale Olympique”, organizzato dalla città di Losanna e dal canton Vaud.
La consigliera federale è stata anche interrogata sulle Olimpiadi invernali del 2038, per le quali la Svizzera è in pole position. “Siamo in contatto con Bach e ne abbiamo discusso più volte”, ha garantito mostrando ottimismo Amherd, stando alla quale si stanno cercando fondi privati che dovrebbero permettere alla Confederazione di non svenarsi per l’organizzazione della manifestazione.
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