Una donna armena in un campo profughi, settembre 2023.
Copyright 2023 The Associated Press. All Rights Reserved
Sono almeno 100'000 le persone in fuga dal Nagorno-Karabakh bombardato dall'Azerbaijan.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
tvsvizzera.it/tins con Keystone-ATS
La Svizzera ha stanziato circa 1,5 milioni di franchi per sostenere l’aiuto umanitario alla popolazione civile in Armenia e nella regione, rafforzando così il suo precedente appoggio. Lo ha comunicato oggi, martedì, il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), precisando che l’importo sarà suddiviso tra i principali attori umanitari presenti sul campo.
In meno di una settimana, più di 100’000 persone hanno lasciato la zona e affrontano condizioni umanitarie precarie, sottolinea il comunicato. Le autorità armene stanno lavorando per garantire loro la migliore accoglienza possibile, soprattutto in vista dell’arrivo dell’inverno.
Di fronte a questa emergenza il DFAE ha quindi deciso di sostenere con circa 1,5 milioni di franchi l’aiuto umanitario sul posto: 500’000 franchi saranno assegnati al Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR), mentre il resto della somma sarà ripartito tra i principali attori dell’ONU presenti sul campo nei prossimi giorni. Questo finanziamento supplementare va ad aggiungersi al sostegno della Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) del DFAE già concesso al CICR (1 milione di franchi) per le sue operazioni nella regione nel 2023.
Alain Berset al Consiglio d’Europa: “Dobbiamo far rifiorire la democrazia”
Questo contenuto è stato pubblicato al
"Dobbiamo far rifiorire la democrazia": lo ha affermato il segretario generale del Consiglio d'Europa, Alain Berset, al termine della riunione dei ministri degli Esteri dei Paesi membri in Lussemburgo.
Il Consiglio federale approva il lavoro ridotto per 18 mesi anche dopo l’estate
Questo contenuto è stato pubblicato al
La durata massima dell'indennità per lavoro ridotto verrà prolungata nuovamente da 12 a 18 mesi anche dopo l'estate.
Flop milionario di Giacometti offusca asta Sotheby’s
Questo contenuto è stato pubblicato al
Annunciata come star della vendita all'asta di Sotheby's a New York, la scultura "Grande tête mince" non ha trovato compratori martedì 13 maggio a New York.
Ginevra, un uomo armato è stato abbattuto da un poliziotto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Martedì intorno alle ore 14:00, un intervento della polizia nel quartiere Les Pâquis di Ginevra si è concluso con la morte di un uomo, colpito da quattro proiettili esplosi da un agente.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'erede di Amag, Martin Haefner, donerà 30 milioni di franchi al Kunsthaus di Zurigo per creare una nuova fondazione destinata all'organizzazione di mostre di "fama internazionale".
Per il TAF la riduzione dei bonus dei quadri di Credit Suisse è stata illegittima
Questo contenuto è stato pubblicato al
La riduzione o l'annullamento dei bonus disposti dal Dipartimento federale delle finanze (DFF) per i tre massimi livelli di Credit Suisse era illegittima. Il Tribunale amministrativo federale (TAF) ha accolto il ricorso congiunto di dodici parti interessate.
Il clima di lavoro è più importante dello stipendio per la popolazione svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per i lavoratori svizzeri l'atmosfera sul luogo di impiego è più importante dello stipendio: è la conclusione di uno studio pubblicato mercoledì da Swissstaffing, associazione di agenzie di reclutamento di personale, in collaborazione con l'istituto di ricerca Gfs-zürich.
Accoltellamento di Berikon, “epilogo drammatico di un conflitto”
Questo contenuto è stato pubblicato al
La tragedia avvenuta a Berikon (canton Argovia), dove domenica una 15enne è stata presumibilmente uccisa da una 14enne, rappresenta un caso unico in Svizzera, e si può ipotizzare che sia l'epilogo drammatico di una disputa che si protraeva da tempo.
Migros riceve 60’000 firme contro gli alimenti OGM
Questo contenuto è stato pubblicato al
Oltre 60'000 consumatori e consumatrici hanno inviato una lettera di protesta alla Migros chiedendo che l'azienda si ritiri dall'associazione "Sorten für Morgen" ("Varietà di domani"), che si impegna in favore dell'ingegneria genetica.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.