“Più guardie di confine”
 
È la necessità ribadita da Eveline Widmer-Schlumpf dopo gli attacchi terroristici di Parigi
Eveline Widmer-Schlumpf ha ribadito la necessità di rafforzare il corpo delle guardie di confine, a seguito degli attacchi terroristici di venerdì scorso a Parigi.
 
La consigliera federale ha evocato martedì a Berna un potenziamento nella misura di 200 effettivi in più. Nell’ultimo biennio i posti supplementari creati sono stati 34, mentre lo scorso giugno è stato approvato un ulteriore incremento di 48 posti.
La maggioranza del Parlamento chiede tuttavia di ridurre o almeno contenere al livello attuale i numeri degli impieghi presso la Confederazione. Ciò spiega l’impossibilità finora di soddisfare tutte le richieste di rafforzamento degli effettivi alle frontiere, ha affermato la ministra.
ATS/ARi
 
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