Navigation

Yemen, continua l'offensiva, vittime civili

Secondo giorno di bombardamenti della coalizione guidata dall'Arabia Saudita per contrastare l'avanzata dei ribelli Houthi; la crisi potrebbe destabilizzare l'intero Medio Oriente

Questo contenuto è stato pubblicato il 27 marzo 2015 minuti

Nello Yemen è stato un altro giorno di bombardamenti, il secondo. La coalizione di paesi arabi guidata dall'Arabia Saudita continua la propria offensiva nel paese per contrastare l'avanzata dei ribelli sciiti Houthi, che venerdì per la prima volta hanno conquistato una città con accesso sul mare arabico.

I raid sauditi hanno colpito diverse basi militari conquistate dai ribelli ma anche ucciso decine di civili. E ora Riad non esclude nemmeno un intervento via terra. L'operazione, fortemente condannata dall'Iran, sarà al centro del vertice della Lega Araba in programma nel fine settimana a Sharm El Sheik, in Egitto, al quale parteciperà anche il segretario dell'Onu Ban ki Moon e il presidente yemenita sunnita Mansour Hadi, fuggito giovedì dallo Yemen e accolto dall'Arabia Saudita.

Dal caos in cui sta sprofondando un paese spesso trascurato come lo Yemen potrebbe scaturire una crisi capace di destabilizzare l'intero medio oriente. La posta in gioco infatti non è soltanto il potere locale ma l'egemonia regionale. Tanto che è da tempo che si parla di una guerra per procura fra due potenze come l'Arabia Saudita e l'Iran.

Partecipa alla discussione!

Condividi questo articolo

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?