Il Senato statunitense ha approvato giovedì una risoluzione in cui limita i poteri di guerra del presidente Donald Trump. La Casa Bianca, secondo il testo, dovrà chiedere l'autorizzazione del Congresso, prima di intraprendere ulteriori azioni militari nei confronti dell'Iran. Trump si è già detto pronto a porre il suo veto sul provvedimento.
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tvsvizzera.it/ATS/ri con RSI (TG del 14.02.2020)
Nel ramo del Congresso con maggioranza repubblicana, ben otto senatori del partito del presidente hanno tradito la linea e votato a favore della risoluzione concepita per porre un freno all’azione di Trump, dopo il raid aereo in cui è stato ucciso il capo delle Guardie rivoluzionarie iraniane Qassem Soleimani.
“La risoluzione di cui dibattiamo oggi ha un unico scopo”, ha chiarito il democratico Tim Kaine: “riportare al Congresso ogni decisione riguardo ad azioni di guerra. Non possiamo andare in guerra con l’Iran senza l’autorizzazione del Congresso”.
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La Camera dei rappresentanti aveva varato un simile provvedimento giorni fa. Ma ad essere scalfito è più il prestigio, che il potere del presidente, il quale potrà usare il suo veto per annullare la risoluzione.
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