Cosa farà l'UE in caso di Brexit senza accordi
Nel caso i rapporti post-Brexit non siano regolati da un accordo, saranno garantiti i voli diretti tra UE e Regno Unito, il trasporto merci e i diritti dei cittadini, ma solo a tempo determinato e a condizione che ci sia reciprocità da parte di Londra.
Sono alcune delle 14 misure presentate mercoledì dalla CommissioneLink esterno europea, di cui 5 richiedono l'approvazione di Parlamento e Consiglio UE, mentre 9 possono essere adottate direttamente dall'esecutivo.
Le misure includono anche la tutela a tempo delle transazioni e dei controlli sui derivati finanziari. Comporteranno, per contro, la fine di validità del passaporto necessario ai servizi finanziari britannici per svolgere attività nei 27 Paesi membri.
Continuerà in ogni caso il programma PeaceLink esterno, con i relativi finanziamenti, per la pace e la stabilità al confine tra Repubblica d'Irlanda e Irlanda del Nord.
Nove o dodici mesi
Le disposizioni unilaterali, si è appreso da fonti UE, sono di "durata breve e determinata", "non sono sostitutive dell'accordo di divorzio" e "non riproducono le condizioni di appartenenza all'Unione".
Per le compagnie aeree britanniche, una Brexit senza accordo significherà dunque poter effettuare solo voli diretti da e verso l'UE, ma non più voli interni all'Unione o tra quest'ultima e territori non britannici.
Questo accordo sarà valido per 12 mesi e le licenze per la sicurezza aereaLink esterno solo per 9, a condizione peraltro che i vettori UE che operano nel Regno Unito si vedano riconosciuti gli stessi diritti di base.
Merci e diritti
Nove mesi è anche il periodo durante il quale sarà consentito il trasporto merci, sempre che ci sia reciprocità. Le merci dovranno essere dichiarate sia in entrata sia in uscita, e si applicheranno le regole dell'Unione doganaleLink esterno, incluse quelle sulla tassazione indiretta.
La Commissione Ue invita i 27 Paesi membri a garantire ai cittadini britannici che vivono sul loro territorio tutti i diritti (anche sociali) di cui godono attualmente, a condizione che i cittadini europei residenti nel Regno Unito beneficino dello stesso trattamento.
Analogamente, i servizi finanziari britannici non potranno più fare affari in Europa sino a quando non otterranno un nuovo passaporto, previa dimostrazione dello stesso livello di tutela previsto dalle norme UE.
Da parte britannica
Intanto, nel Regno Unito sono state pubblicate le linee guida dell'immigrazione post-Brexit. Per i 3 milioni di cittadini europei che già vivono oltremanica, non implicano nulla. Ma i nuovi immigrati saranno selezionati.
Il nuovo sistema è basato sulle competenze: priorità a chi ha doti e conoscenze ricercate. I visti di lavoro temporaneo avranno durata di un anno; di 5 anni solo per i lavoratori specializzati, purché abbiano un salario annuo garantito di almeno 30'000 sterline.
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