Com’era prevedibile, le posizioni sul futuro del presidente siriano Bashar al-Assad restano distanti fra Russia, Turchia, Arabia Saudita e USA. I rispettivi ministri degli esteri si sono incontrati a Vienna e, stando alle dichiarazioni ufficiali, sembra non si sia neppure parlato di un’uscita di scena dell’uomo forte di Damasco.
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Moderato da:
Daniele Mariani
Abbassare il riscaldamento per ridurre la dipendenza dal gas russo: è una proposta che vi convince? Quali altri soluzioni sarebbero attuabili?
Contrariamente ad altri Paesi europei, la Svizzera dipende solo in minima parte dal gas naturale. Questa fonte rappresenta infatti circa il 15% dei consumi energetici complessivi della Svizzera e viene usata soprattutto per il riscaldamento. Quasi la metà del gas consumato in Svizzera viene però dalla Russia e anche nella Confederazione si cercano soluzioni per…
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Siria, Putin incontra Assad
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Visita a sorpresa di Bashar Al Assad a Mosca, che ha incontrato il leader russo Putin. Al centro dei colloqui, da quanto è trapelato, le operazioni militari per contrastare i ribelli e l’espansione dello Stato Islamico. Si tratta della prima visita ufficiale del presidente siriano dall’inizio del conflitto, nel 2011.
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La comparsa dei caccia russi nel teatro di guerra siriano sta generando una serie di reazioni diplomatiche. I ministri degli Esteri dell’Unione europea hanno infatti espresso profonda preoccupazione per i raid che colpiscono l’opposizione moderata al regime di Assad, rendendo così più difficile, secondo loro, il raggiungimento di una soluzione politica concordata al conflitto. In…
In Siria americani e russi si preparano al negoziato, ma resta da sciogliere il nodo dello Stato Islamico
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L’intervento russo in Siria, cui potrebbe far seguito un rafforzamento dei ribelli sunniti da parte degli americani, dovrebbe condurre ad una cristallizzazione delle posizioni sul terreno e all’inizio di un negoziato. Con grande scorno di turchi e sauditi. Se non fosse che, per rendere realmente attuabile la trattiva, resta da sconfiggere lo Stato islamico. Preoccupato…
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Si intensifica l’offensiva della Russia in Siria: alle bombe sganciate dagli aerei si aggiungono i missili lanciati dalle navi della flotta del Mar Caspio. Fonti locali sostengono inoltre che siano stati usati missili terra-terra, il che proverebbe la presenza su suolo siriano di soldati russi. Mentre permangono dubbi sui reali obiettivi militari di Mosca.
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