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Utoya, c'è voglia di andare avanti

Sono più di mille i giovani che hanno sfidato la paura per inseguire i loro ideali tornando sull'isola di Utoya, teatro, nel 2011, del massacro di 69 ragazzi

Questo contenuto è stato pubblicato il 07 agosto 2015 minuti

In Norvegia oltre mille giovani socialdemocratici sono tornati sull'isola di Utoya, teatro del massacro di quattro anni fa in cui morirono 69 ragazzi, uccisi a sangue freddo dall'estremista di destra Anders Breivik, che precedentemente aveva ucciso otto persone ad Oslo.

L'isola scandinava torna quindi a vivere, anche se rimane impresso nella memoria il ricordo della più grave strage del paese.

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