Mentre Dorian flagella le Bahamas, negli USA si evacuano le coste
L'uragano Dorian, uno dei più forti mai registrati sull'Atlantico, ha raggiunto le Bahamas e si appresta a colpire le coste del sud-est degli Stati Uniti.
Finora non ci sono ancora stime ufficiali sui danni provocati dall'uragano nelle Bahamas, ma secondo la Croce Rossa, citata dalla BBC, sono state distrutte o danneggiate circa 13'000 case.
Dorian è un uragano "mortale, un uragano mostro", ha dichiarato il primo ministro dell'arcipelago Hubert Himmis, invitando la popolazione a cercare riparo.
L'uragano di categoria 5 – il secondo più forte mai registrato sull'Atlantico e il più potente ad avere mai colpito le Bahamas – procede verso ovest con venti di circa 270 km/h. Domenica erano state segnalate raffiche anche di 350 km/h.
Intanto gli Stati americani della Florida, Georgia, Nord e Sud Carolina hanno dichiarato lo stato di emergenza per prepararsi al suo arrivo.
Il governatore del Sud Carolina, Herny McMaster, ha ordinato l'evacuazione obbligatoria per l'intera costa dello Stato. L'ordine riguarda circa un milione di persone. In Florida, la stessa misura ha toccato quasi 150'000 persone nella contea di St John.
L'uragano raggiungerà le coste della Florida nella notte fra lunedì e martedì.
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