In Ungheria la stazione principale di Budapest è assediata da migranti in attesa di partire verso ovest. Le autorità avevano infatti dapprima deciso di chiuderla, dopo le critiche di Austria e Germania, ma la stazione è stata successivamente riaperta, impediendo l’accesso ai profughi. Una cosa che non è piaciuta e che ha fatto scoppiare la protesta.
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Dibattito
Moderato da:
Daniele Mariani
Abbassare il riscaldamento per ridurre la dipendenza dal gas russo: è una proposta che vi convince? Quali altri soluzioni sarebbero attuabili?
Contrariamente ad altri Paesi europei, la Svizzera dipende solo in minima parte dal gas naturale. Questa fonte rappresenta infatti circa il 15% dei consumi energetici complessivi della Svizzera e viene usata soprattutto per il riscaldamento. Quasi la metà del gas consumato in Svizzera viene però dalla Russia e anche nella Confederazione si cercano soluzioni per…
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Treni di migranti dall’Ungheria verso Austria e Germania
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La cosiddetta “rotta balcanica” è in questi giorni sempre molto trafficata, mentre dall’Ungheria sono partiti i primi treni diretti in Austria e soprattutto in Germania, destinazione finale di tanti profughi. Tra Budapest e Berlino è già scoppiata la polemica sulle modalità di applicazione dell’accordo che disciplina l’asilo.
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Tutta l’Europa è impegnata a gestire i flussi inarrestabili di profughi e migranti. Il primo ministro francese Manuel Valls si è recato a Calais con il vicepresidente della Commissione europea. Austria e Ungheria hanno ripristinato i controlli al confine provocando code chilometriche in autostrada, mentre si contano nuovi arrivi al confine serbo-ungherese. I paesi più…
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A chiederene una convocazione urgente – fissata il prossimo 14 settembre – sono Francia, Gran Bretagna e Germania. Secondo i ministri degli interni dei tre paesi, i livelli drammatici raggiunti dalla crisi migratoria negli ultimi giorni esigono risposte immediate. E intanto la linea dura adottata dall’Ungheria sta scatenando le proteste dei migranti.
‘Rotta balcanica’, migranti alla barriera ungherese
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Continua l’emergenza migranti lungo la cosiddetta rotta balcanica: migliaia di profughi, la maggior parte dei quali siriani che fuggono dal loro Paese, hanno attraversato la Macedonia e la Serbia verso l’Ungheria, porta d’entrata per l’UE. Un accesso bloccato però dal muro eretto dal governo di Budapest, una barriera di filo spinato alta 4 metri e…
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