Tensione politica (e anche sportiva) per la partita Iran-USA
Le famiglie dei giocatori della squadra di calcio iraniana ai Mondiali in Qatar "sono state minacciate di arresto e tortura se i giocatori non si comporteranno bene prima della partita contro gli Stati Uniti": lo scrive la Cnn, citando "una fonte coinvolta nella sicurezza dei giochi".
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
tvsvizzera.it/fra con Keystone-ATS
Contenuto esterno
In seguito al rifiuto dei calciatori iraniani di cantare l’inno nazionale della nazione nella loro partita di apertura contro l’Inghilterra il 21 novembre, la fonte ha detto che i giocatori sono stati convocati a un incontro con membri del Corpo delle guardie rivoluzionarie iraniane. In quell’occasione sarebbe stato detto loro che le loro famiglie avrebbero affrontato “violenze e torture” se non avessero cantato l’inno nazionale o se avessero aderito a qualsiasi protesta politica contro il regime di Teheran.
Minacce agli Stati Uniti
Gli Stati Uniti “pagheranno un caro prezzo” per avere alterato in modo “immorale” la bandiera dell’Iran alla vigilia della partita, in programma tra la squadra nazionale iraniana e quella statunitense ai mondiali in Qatar. Lo ha affermato il vice presidente per gli Affari Politici di Teheran, Mohammad Dehqan, come riporta Irna.
Nei giorni scorsi, la Federazione calcio americana aveva temporaneamente rimosso, sui suoi social media, il simbolo della Repubblica islamica dalla bandiera dell’Iran. La Federazione calcistica iraniana ha chiesto alla Fifa un’inchiesta sull’episodio.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
In Iran vince il candidato ultraconservatore
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo i primi dati parziali resi noti dal ministero dell'Interno, Ebrahim Raisi si aggiudica 17,8 milioni di voti, pari al 62%.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Non è noto il numero né l'identità delle persone in manette per la vicenda del Boeing ucraino. "Circa 30", invece, i fermati per le manifestazioni.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il generale Qassem Soleimani, comandante di un'unità d'élite iraniana, è stato ucciso venerdì in un raid statunitense all'aeroporto di Bagdad.
Mediazione svizzera, scambio di prigionieri tra USA e Iran
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un ricercatore cinese-americano è stato liberato dalle autorità iraniane in cambio della scarcerazione di uno scienziato iraniano.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il presidente americano Donald Trump ha comunicato che la portaelicotteri Uss Boxer ha distrutto un drone iraniano. Notizia smentita da Teheran.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Imporre sanzioni sterili contro la Guida suprema dell'Iran e il capo della diplomazia significa la chiusura della via della diplomazia.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli Stati Uniti sarebbero arrivati a un passo dalla risposta militare all'abbattimento di un loro drone. Ignote le ragioni del contrordine.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Teheran ha annunciato giovedì di avere abbattuto un drone "americano" che si trovava nel suo spazio aereo nel sud del paese.
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.