Emergenza alluvioni in Gran Bretagna
È sempre emergenza nelle contee dell'Inghilterra sud-occidentale e centrale e del Galles meridionale, le più colpite dalla tempesta Dennis, abbattutasi sul Regno come su altri Paesi europei nel weekend.
Questo contenuto è stato pubblicato il 17 febbraio 2020 - 15:28La coda della bufera, con venti meno forti ma contraddistinta da piogge torrenziali più intense, è seguita dal Met Office che mantiene in vigore una serie di allerta locali: con circa 300 allarmi legati a straripamenti di corsi d'acqua, inondazioni e frane.
I danni più gravi si registrano nel Galles del sud, l'unica area in cui ieri è stata decretata un'allerta di colore rosso, con minacce potenzialmente mortali, e dove in effetti si conta finora l'unica vittima diretta accertata del maltempo, stando ai dati ufficiali: un uomo travolto da un torrente in piena.
Una donna resta peraltro dispersa nella contea inglese del Worcestershire, pure gravemente colpita. Mentre si contano molti edifici danneggiati o evacuati, con evacuazioni tuttora in corso e l'ausilio di militari ai team di soccorso.
Rimangono intanto bloccate diverse linee ferroviarie e strade sulla dorsale ovest del Regno Unito. Mentre il traffico aereo appare in ripresa dopo i ritardi e gli annullamenti di ieri, su cui - nello scalo londinese di Heathrow - ha inciso anche un ennesimo temporaneo intoppo al sistema informatico.
Ecco le immagini nel sevizio del Tg.
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