La televisione svizzera per l’Italia

Stoccolma, il giorno dopo l’attentato

Moltissime persone, dai comuni cittadini alle personalità più illustri di Svezia, per tutto il giorno hanno portato fiori e acceso ceri nella strada di Stoccolma che venerdì è stata teatro dell’attentato che è costato la vita a quattro persone. Atti di solidarietà, ma anche voglia di tornare al più presto alla normalità. 

Contenuto esterno

“Ci uniamo al dolore di quelle famiglie che hanno perso i loro cari. Ma nello stesso tempo siamo più che mai determinati a restare una società aperta, una società democratica. E sono certo che questo sia il sentimento diffuso anche tra i cittadini svedesi”, Ha detto il primo ministro svedese Stefan Lofven.

Eppure c’è già chi accusa il governo di essere rimasto paralizzato di fronte agli enormi flussi migratori da paesi con una forte radicalizzazione estremista.

In attesa di una rivendicazione, gli inquirenti stanno anche cercando di stabilire il movente di quello che nessuno nega più essere un atto di terrorismo. Se l’uomo arrestato fosse veramente un simpatizzante dello Stato Islamico, come affermano alcune fonti di stampa svedesi, avesse avuto dei complici o abbia agito da solo, è però ancora da provare.

Contenuto esterno

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR