Strage nel Maine, 18 le vittime e killer ancora in fuga
Sono almeno 18 le persone uccise e 13 quelle ferite dal killer che ha sparato in una sala da bowling e in un ristorante di Lewiston, nel Maine, e poi si è dato alla fuga mercoledì sera. Lo ha reso noto la governatrice del Maine, Janet Mills, nella conferenza stampa di giovedì. La governatrice ha dichiarato che il sospettato della sparatoria, Robert Card, 40 anni, è armato e pericoloso.
La caccia all’uomo continua: “se vedete Robert Card, la persona ricercata, non vi avvicinate per alcun motivo”, ha avvertito la governatrice.
Card, secondo la polizia, è un istruttore di armi da fuoco; si ritiene appartenga alla riserva dell’esercito degli Stati Uniti e sia assegnato a una struttura di addestramento a Saco, nel Maine. Da un documento distribuito dalle forze dell’ordine risulta che il presunto omicida sia stato ricoverato in una struttura per la cura della salute mentale per due settimane nell’estate del 2023. Il documento non fornisce dettagli sul suo trattamento o sulle sue condizioni, ma dice che Card aveva riferito di “sentire voci” alla base militare.

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