In Serbia, il Partito del progresso (SNS) del premier Aleksandar Vucic del primo ministro Aleksandar Vucic, che avrebbe raccolto quasi il 50% dei voti, potrà governare praticamente da solo. Nei suoi ultimi discorsi, Vucic ha promesso di accelerare l’avvicinamento del paese all’Unione Europea, e di non accettare compromessi con le forze estremiste anti-europee. Il ritorno dell’estrema destra in Parlamento potrebbe, però, creargli qualche problema.
Al secondo posto il Partito socialista (SPS) con il 11,8%, mentre al terzo, con il 7,6%, il Partito radicale dell’ultranazionalista Vojislav Seselj.
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