L’intervista, di Claudio Moschin, è stata girata a Milano, nella sede della Lega Nord. Dopo una prima parte generale (in focus) in cui Salvini parla di ricette politiche ed economiche, di programmi e progetti, e della “nouvelle vague” leghista che fa l’occhiolino al sud, nella seconda – quello che è probabilmente il personaggio politico di destra emergente del momento – parla della Svizzera. Un tempo i leghisti lombardi guardavano alla Svizzera come un modello. E’ ancora così per l’attuale segretario federale? Cosa succederà ora ai frontalieri con l’accordo fiscale italo-elvetico? E a proposito, come vede quel nuovo partito nato proprio in Ticino? Amici o nemici?
Sempre più profughi in arrivo, lo scenario di guerra in Libia, le sanzioni alla Russia, e Putin e Marina Le Pen visti come modelli politici: Matteo Salvini chiude l’intervista con Claudio Moschin anche con tre battute: sulla tecnologia, sul suo abbigliamento e, giusto per finire, sulle sue promesse.
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