Navigation

Salah si oppone all'estradizione

Il terrorista superstite degli attentati di Parigi intende collaborare con le autorità belghe ma non vuole finire in Francia

Questo contenuto è stato pubblicato il 19 marzo 2016 - 16:02

Salah Abdeslam, per quattro mesi il ricercato numero uno per gli attentati di Parigi, fino all'arresto di ieri (venerdì) a Bruxelles, "collabora con la giustizia belga" ma rifiuta l'estradizione in Francia. Lo ha detto oggi il suo avvocato, Sven Mary. Abdeslam, 26 anni, è rimasto ferito a una gamba nell'operazione che ha portato alla sua cattura, nel quartiere di Molenbeek.

Ricoverato in ospedale, ne è uscito stamane per essere trasportato nella sede della polizia federale, dove è stato interrogato e dove sono state formalizzate la sua messa in stato di accusa e in detenzione provvisoria. Nella conferenza stampa tenuta ieri sera con il premier belga Charles Michel, il presidente francese François Hollande aveva anticipato che il suo paese avrebbe chiesto la consegna del terrorista.

Partecipa alla discussione!

I contributi devono rispettare le nostre condizioni di utilizzazione.
Ordina per

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?

Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.

Scoprite ogni settimana i nostri servizi più interessanti.

Iscrivitevi ora per ricevere gratuitamente i nostri migliori articoli nella vostra casella di posta elettronica.

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.