Simonetta Sommaruga, ministra svizzera della giustizia, denuncia una pratica che ha fatto crollare il numero di rinvii verso l'Italia
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La consigliera federale Simonetta Sommaruga, capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP), ha inviato alla Commissione europea una lettera in cui chiede che l’Italia registri tutti coloro che fanno domanda d’asilo, rispettando pienamente i suoi obblighi nel quadro dell’accordo di Dublino. Lo ha anticipato il domenicale ‘NZZ am Sonntag’.
D’altra parte, la ministra lascia intendere che Berna potrebbe aiutare l’Italia nel lavoro di registrazione. Nella Penisola, dall’inizio dell’anno, sono giunti 120’000 immigrati.
La Convenzione di Dublino prevede che una domanda d’asilo sia trattata dal Paese in cui il richiedente è entrato nel territorio degli Stati membri. Le mancate registrazioni, spiega Sommaruga, hanno fatto crollare il numero di rifugiati rinviati dalla Svizzera verso l’Italia da 210 al mese (nel 2013) ai soli 60 dello scorso agosto.
Lorenz Fischknecht, portavoce del Dipartimento federale di giustizia e polizia, ha confermato all’agenzia ats che la lettera fa riferimento ad altri Stati europei che sono intervenuti per la stessa questione presso la commissione Ue. In passato, l’Unione europea ha già chiesto all’Italia di impedire che richiedenti non registrati possano andare in giro liberamente.
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