Il mandato d’arresto nei confronti di Assange resta valido
La situazione legale di Julian Assange non cambia. È stato respinto dalla Westminster Magistrates' Court di Londra il ricorso con cui si richiedeva l'annullamento del mandato d'arresto britannico che pende sulla testa del fondatore di Wikileaks fin dal 2012.
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tvsvizzera.it/Zz/ats con RSI (TG del 06.02.2018)
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Il mandato di arresto resta ancora valido perché Assange ha violato le condizioni relative alla libertà su cauzione, quando si è rifugiato nella sede diplomatica dell’Ecuador.
“Non sono persuasa del fatto che il mandato d’arresto debba essere revocato”, ha detto il giudice Emma Arbuthnot.
Per i legali di Assange, che da più di cinque anni vive come rifugiato nell’ambasciata del paese sudamericano a Londra, il mandato aveva invece perso di significato essendo cadute le controverse accuse di aggressione sessuale e stupro sollevate anni fa dalla magistratura svedese.
In caso di arresto Assange teme di essere estradato negli Stati Uniti, dove dovrebbe rispondere della pubblicazione di molti segreti militari e diplomatici americani. Il ministro della giustizia USA Jeff Sessions aveva assicurato che l’arresto di Assange era “una priorità” dell’amministrazione Trump.
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