"Le accuse contro la vicepresidente del Parlamento europeo sono estremamente preoccupanti, molto gravi, è una questione di fiducia delle persone nelle nostre istituzioni, e questa fiducia richiede i più alti standard di indipendenza e integrità. Ho già proposto la creazione di un organismo etico indipendente che copra tutte le istituzioni dell'UE". Lo ha detto lunedì la presidente della commissione UE, Ursula von der Leyen.
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tvsvizzera.it/fra
Il Parlamento europeo è sotto shock, costretto a reagire con forza dopo che la vicepresidente (l’europarlamentare greca Eva Kaili), è stata incarcerata, con l’accusa di corruzione in un caso legato al cosiddetto “Qatargate”, che minaccia di infangare l’immagine dell’istituzione.
Accusa di corruzione
Eva Kaili e altre tre persone sono state incarcerate domenica a Bruxelles, due giorni dopo essere state arrestate nell’ambito di un’indagine su presunte somme di denaro pagate dal Paese che ospita i Mondiali di calcio del 2022 per influenzare la politica dell’UE. Doha intanto ha negato di essere coinvolta in qualsiasi tentativo di corruzione.
Eva Kaili non ha beneficiato dell’immunità parlamentare perché il reato è stato scoperto “in flagranza di reato”, ha dichiarato una fonte giudiziaria belga, aggiungendo che nell’appartamento dell’eurodeputata greca sono stati trovati “sacchi di denaro”. Tutti i beni di Eva Kaili sono stati, nel frattempo, congelati dall’Autorità greca antiriciclaggio e la deputata è stata espulsa dal Partito socialista greco (Pasok-Kinal), di cui era già una figura controversa.
Viaggio in Qatar
Eva Kaili, 44 anni, ex conduttrice televisiva, è europarlamentare dal 2014 ed è stata eletta nel gennaio 2022 alla vicepresidenza del Parlamento europeo. All’inizio di novembre ha visitato il Qatar, dove, alla presenza del Ministro del Lavoro qatariota, ha elogiato “le riforme dell’emirato in questo settore”. L’emirato, bisogna ricordarlo, è da tempo finito sotto i riflettori dei media internazionali proprio per i diritti negati ai lavoratori immigrati e il loro sfruttamento (immigrati impiegati, ovviamente, anche nella costruzione degli stadi del mondiale di calcio).
Kaili era già stata spogliata sabato sera di tutti i compiti che le erano stati delegati dalla presidente Roberta Metsola, tra cui quello di rappresentare la regione del Medio Oriente.
In caso di “grave cattiva condotta”, i leader dei gruppi politici possono proporre al Parlamento, con una maggioranza di tre quinti, la rimozione della vicepresidente dalla carica. Gli eurodeputati devono poi votare la proposta con una maggioranza di due terzi dei voti espressi.
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Lo scadalto del 2011
Nel 2011, il Parlamento europeo era stato scosso da un altro scandalo, quando tre eurodeputati ed ex ministri – rumeni, austriaci e sloveni – erano stati incastrati da giornalisti del Sunday Times in veste di lobbisti. Avevano accettato di presentare emendamenti alle proposte di legge europee, in particolare nel settore bancario, in cambio di pagamenti fino a 100’000 euro.
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