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Cile, oltre un milione di persone in strada

Veduta aerea di un grande viale di metropoli, completamente occupato da persone; non si vede l asfalto
Quella visibile nell'immagine aerea è solo una parte dei manifestanti (cfr. cartina sotto=. Copyright 2019 The Associated Press. All Rights Reserved.

Un milione di persone ha manifestato venerdì sui grandi viali del centro di Santiago del Cile, in conclusione dell'ottavo giorno di proteste sociali, scaturite da un minimo aumento del prezzo del biglietto della metropolitana e che nessuno si attendeva così ampie.

Sul numero dei partecipanti, i mezzi d’informazione cileni e gli organizzatori concordano: “oltre un milione di persone”, ovverosia una folla più grande di quella che nell’ottobre di 31 anni fa il centro-sinistra riuscì a portare in piazza nella capitale alla vigilia del referendum voluto dall’allora presidente Augusto Pinochet per restare al potere.

“Il Cile si è svegliato!”: questo è lo slogan ripetuto da giovani e anziani, donne e uomini, studenti e lavoratori che da venerdì 18 riempiono tutti i giorni Plaza Italia, un luogo di solito destinato a festeggiamenti.

Di fronte a tale mobilitazione, il presidente Sebastián Piñera ha quasi subito revocato l’aumento del prezzo del biglietto del mezzo pubblico e annunciato, qualche tempo dopo, una ‘Agenda sociale concertata con i partiti’ volta a un aumento delle pensioni e del salario minimo, nonché una attenuazione dei costi della salute pubblica per il cittadino.

Giorni fa, di fronte alle tensioni sviluppatesi in Ecuador, il capo dello Stato aveva definito il Cile “un’oasi” rispetto alla situazione sociale, politica ed economica di Paesi vicini.

Una marea umana

Intanto, tuttavia, la mobilitazione si è fatta enorme. Le tv, venerdì sera, mostravano il centro della capitale Santiago completamente paralizzato e senza alcun tipo di transito veicolare, per quanto la protesta fosse totalmente pacifica.

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Quanto al resto del Cile, molte regioni sono in stato d’emergenza e varie città attivano un coprifuoco serale.

Le rivendicazioni

La mobilitazione, riferiscono i portavoce della piattaforma ‘Unidad social’, ha per obiettivo anche che i militari si ritirino dalle strade. 

Al Parlamento, i manifestanti chiedono che abbandoni tutte le leggi antipopolari e che si lavori a una nuova Costituzione attraverso lo strumento delle Assemblee costituenti.

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Gli sviluppi

Le Forze armate cilene hanno annunciato sabato la decisione di sospendere il coprifuoco in varie città -fra cui Santiago del Cile, Valparaíso, Concepción, Coquimbo e Los Lagos- pur con l’intenzione di mantenersi “vigili durante la notte”, ha detto il contrammiraglio Carlos Huber.

Da parte sua, Sebastián Piñera si è rallegrato per “la massiccia, allegra e pacifica marcia” e annunciato la fine dello stato d’emergenza domenica, “se le circostanze lo permetteranno”. Il capo dello Stato ha inoltre ventilato un ampio rimpasto di governo.

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