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Proteste in Messico per la scomparsa degli studenti di Iguala

I manifestanti chiedono la verità sulla sorte dei 43 giovani sequestrati 9 mesi fa da sconosciuti

Questo contenuto è stato pubblicato il 27 giugno 2015 - 17:10

In Messico sono tornate le proteste di piazza in memoria dei 43 studenti scomparsi tragicamente nove mesi fa a Iguala, nello stato di Guerrero. Una rabbia diffusa per chi ancora non crede alla versione ufficiale della polizia e del governo che sostiene che i giovani siano stati uccisi dai narcotrafficanti. I manifestanti ritengono invece che polizia e militari siano coinvolti in questa vicenda e chiedono la verità.

Di sicuro i giovani, rapiti mentre si stavano recando a una manifestazione contro la riforma della scuola, davano fastidio alle autorità locali. Il corpo di uno di loro era stato rinvenuto in una discarica lo scorso mese di dicembre e si teme che anche gli altri abbiano avuto la stessa sorte. E l'indignazione nel paese sta montando e non risparmia il presidente Neto.

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