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Ancora molte ombre sugli abusi sessuali nella Chiesa

donne mostrano una foto di un bambino
Delle vittime di abusi sessuali durante l'incontro organizzato un anno fa in Vaticano. Copyright 2019 The Associated Press. All Rights Reserved

A un anno dall'incontro in Vaticano sulla prevenzione della pedofilia voluto da Papa Francesco, ci sono ancora molti passi da compiere per una maggiore trasparenza.

A fare il punto sulla situazione sono state lunedì alcune associazioni impegnate nella lotta contro la pedofilia, che hanno organizzato una conferenza stampa nella sede dell’Associazione stampa estera a Roma.

Anne Barrett Doyle, co-direttrice di di BishopsAccountabilty.org, il gruppo di ricerca che ha documentato la crisi degli abusi all’interno della Chiesa cattolica dal 2003, ha sottolineato che almeno per ora l’impatto è stato molto limitato. ” Papa Francesco ha concluso il summit e poi ha fatto un passo significativo: ha rimosso il segreto pontificio, per questo ora il vescovo Scicluna dice che adesso la trasparenza è implementata al massimo livello. Ma l’impatto nel mondo, al momento, non è di un significativo cambiamento. Addirittura in alcuni Paesi non c’è stato alcun impatto”.

“È come in quelle danze dove si fanno tre passi avanti e due indietro, perché di fronte alle aperture della Chiesa ci sono state le reazioni di molte diocesi che, in alcuni paesi, non hanno aperto gli archivi”, ha rincarato Matthias Katsch, fondatore dell’associazione Eckiger Tisch.

“Anche la stessa espressione ‘Tolleranza zero’ – ha osservato Barret Doyle -, è sparita dal lessico del Papa e speriamo che questa situazione cambi. Negli Usa i numeri dicono la storia, gli Usa sono stati ben studiati da molte brillanti inchieste giornalistiche: una recente proprio a Buffalo. Il Papa stesso ha chiesto una indagine su quanto stava avvenendo a Buffalo dove il vescovo Richard Malone si è finalmente ritirato nel dicembre scorso dopo travolgenti accuse di aver sistematicamente coperto una gran quantità di casi di abusi ma senza che si sia saputo nulla sul perché e sulla investigazione. Questo dimostra che il sistema messo in piedi dal Papa ancora non funziona e non credo possa funzionare specialmente in una società come quella americana dove scopriamo tutto quello che la Chiesa vuole nascondere”.

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