A causa delle recenti riforme che toccano la magistratura e i media pubblici. È la prima volta in assoluto che Bruxelles prende un simile provvedimento
Oggi, la Commissione europea ha lanciato una procedura di sorveglianza per la tutela dello Stato di diritto nei confronti della Polonia, a causa delle recenti riforme che toccano la magistratura e i media pubblici. È la prima volta in assoluto che Bruxelles prende un simile provvedimento.
La commissione inizierà raccogliendo informazioni per determinare se lo stato di diritto è effettivamente minacciato e se la risposta del governo polacco non dovesse essere soddisfacente, la procedura potrebbe entrare in una fase ancor più delicata arrivando fino ad escludere Varsavia dal voto sulle decisioni al consiglio e il suo accesso ai fondi europei.
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