Londra revoca il lockdown ma non in tutto il Regno Unito
Dopo oltre tre mesi di attesa gli inglesi, ad eccezione degli abitanti di Leicester, possono tornare a degustare le loro famose birre nei pub.
Dalla mezzanotte hanno infatti riaperto i battenti caffè, ristoranti, cinema, sale da gioco, parchi divertimento, parrucchieri e barbieri mentre palestre e discoteche restano per il momento chiuse. È inoltre di nuovo consentito incontrarsi con amici e conoscenti in abitazioni private, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie ancora in vigore.
In realtà, per evitare disagi e affollamenti rischiosi, le autorità hanno disposto l’apertura dei pub solo dalle 6 di sabato mattina e non sono mancati gli avventori, in astinenza dal 20 marzo, che nonostante l’ora inusuale si sono tolti lo sfizio di consumare bevande alcoliche.
A mezzanotte precisa hanno invece aperto alcuni barbieri davanti ai quali si erano formate lunghe code di clienti impazienti di cambiare la loro acconciatura o più semplicemente di tagliare finalmente i capelli.
Ma non mancano i timori che nel “Super Saturday” i britannici si lascino andare a comportamenti rischiosi che possano favorire il ritorno della pandemia: secondo il Sun solo sabato saranno consumati 15 milioni di pinte di birra e l’osservanza delle disposizioni sanitarie potrebbe non essere garantita.
A Leicester, cittadina del Midlands di 350’000 abitanti, assurta pochi anni fa agli onori delle cronache per imprese di natura calcistica, continua invece il lockdown decretato lunedì scorso.
Discorso analogo per il Galles, le cui autorità non hanno ancora stabilito la data della riapertura dei locali mentre gli scozzesi dovranno aspettare lunedì e i nordirlandesi venerdì per tornare a svolgere attività di intrattenimento e ricreative in pubblico.
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.