Nuovo corpo europeo di guardie di confine
Proposta (controversa) una nuova agenzia potrà contare su mille persone entro il 2020 e altre 1500 messe a disposizione dagli Stati membri
Questo contenuto è stato pubblicato il 15 dicembre 2015 - 20:26
La Commissione europea ha proposto formalmente di creare un corpo europeo di guardie di confine e di guardacoste, pronte ad intervenire laddove le guardie nazionali si ritrovino sopraffatte dall'emergenza migratoria. Come è avvenuto per esempio in Grecia o in Italia.
La proposta dovrà essere approvata dal Consiglio e dal Parlamento europeo. Ma intanto sta facendo molto discutere. Perchè prevede che gli Stati non possano tirarsi indietro. Cioè non possano negare il loro aiuto se Bruxelles chiede di intervenire.
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