Si è conclusa ieri in Sudafrica la riunione del CITES, l’organo dell’ONU che si occupa di preservare le specie di fauna e di flora in pericolo di estinzione. I 182 paesi membri hanno deciso di proteggere maggiormente alcune specie, come gli squali e il pandolino, per esempio, un mammifero poco conosciuto alle nostre latitudini ma tra i più trafficati illegalmente nel mondo. Un piccolo animale le cui squame sono impiegate nella medicina tradizionale in Cina, dove ogni anno ne vengono introdotti illegalmente 10’000 esemplari, per un giro d’affari di 19 miliardi.
Articoli più popolari
Altri sviluppi
Relazioni italo-svizzere
150 anni di cittadinanza svizzera per Cavaione, la storia di un villaggio senza patria
Abbassare il riscaldamento per ridurre la dipendenza dal gas russo: è una proposta che vi convince? Quali altri soluzioni sarebbero attuabili?
Contrariamente ad altri Paesi europei, la Svizzera dipende solo in minima parte dal gas naturale. Questa fonte rappresenta infatti circa il 15% dei consumi energetici complessivi della Svizzera e viene usata soprattutto per il riscaldamento. Quasi la metà del gas consumato in Svizzera viene però dalla Russia e anche nella Confederazione si cercano soluzioni per…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Allarme animali esotici
Questo contenuto è stato pubblicato al
Animali esotici nella Svizzera italiana, strano ma vero. Sono arrivati idaltri continenti in modo piû o meno accidentale. E possono provocare problemi anche seri. I più temuti sono quelli invasivi, che mettono a rischio le speci locali.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio degli Stati ha accolto lunedì con 33 voti a favore e 7 contrari un postulato per la difesa dei cavalli delle Franches-Montagnes. Si tratta dell’unica razza equina svizzera e, per questo, è riconosciuta come patrimonio nazionale. Nonostante questo riconoscimento, però, negli ultimi vent’anni le nascite di puledrini sono diminuite del 44 percento. Siamo…
Questo contenuto è stato pubblicato al
La carcassa ritrovata in riva al Rodano a Raron in Vallese è quella di un lupo ucciso a colpi d’arma da fuoco. Si tratta di un maschio di 34,5 chili, ha annunciato sabato il cantone. La carcassa è stata inviata all’Istituto di patologia dell’Università di Berna per analisi approfondite. L’esame ha stabilito che l’animale è…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.