Turchia: il presidente Erdogan è uscito sconfitto dalle elezioni di domenica scorsa e il suo partito islamico AKP ha perso la maggioranza assoluta in Parlamento.
I partiti di opposizione hanno ottenuto in Parlamento 292 seggi su 550. La novità più rilevante è l’ingresso del partito curdo Hdp, che ottiene 79 seggi e permette alla nipote del leader imprigionato del Pkk, Abdullah Ocalan, di essere eletta. L’incertezza politica si riverbera sui mercati: la borsa di Istanbul in apertura ha segnato un tonfo dell’8,2%, mentre la lira turca scende del 5%.
“In questo nuovo processo che ha avuto inizio dopo le elezioni, per la stabilità e la fiducia nel nostro paese e per la tutela della nostre conquiste democratiche occorre che tutti i partiti politici mostrino la sensibilità necessaria. È molto importante che adottino un comportamento responsabile”, l’appello lanciato ai partiti dal presidente.
Per la Turchia si apre dunque un nuovo quadro politico, fatto anche di incertezze.
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