Mosca usa il grano come arma di ricatto
Il Cremlino vede l'accordo sul grano come una delle sue poche vie di influenza rimanenti sull'Occidente e si è ritirato dall'accordo per assicurarsi delle concessioni. Mosca sta tentando di creare un senso di urgenza intorno al suo ritorno alla Black Sea Grain Initiative, intensificando gli attacchi contro le infrastrutture portuali e cerealicole ucraine e minacciando di colpire le navi civili nel Mar Nero.
La Russia avrebbe nuovamente colpito diversi depositi di grano nella regione di Odessa, distruggendo 120 tonnellate di cereali: si tratterebbe del quarto attacco di questo tipo in una settimana. L'Ucraina raccoglie la maggior parte del suo grano tra luglio e agosto, e gli attacchi della Russia al porto ucraino di Odessa e alle infrastrutture agricole possono complicare ulteriormente la capacità di Kiev di gestire i cereali appena raccolti.
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