Mike Pence, già vice di Trump, si candida alla Casa Bianca
Mike Pence ha presentato alla Federal Election Commission i documenti per la sua candidatura alla Casa Bianca nel 2024, aprendo lo scontro con il suo ex capo Donald Trump, di cui è stato il vice durante il quadriennio di presidenza del magnate, fra il 2017 e il 2021.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
tvsvizzera.it/fra con Keystone-ATS
Contenuto esterno
Stando a quanto riportato dai media statunitensi, Pence annuncerà formalmente la sua campagna mercoledì, giorno del suo 64esimo compleanno, a Des Moines, nell’Iowa. Con lui la lista dei pretendenti repubblicani si allunga: oltre a Trump, ci sono il governatore della Florida Ron DeSantis, l’ex ambasciatrice all’ONU e governatrice del South Carolina Nikki Haley, il senatore Tim Scott e i meno conosciuti Ryan Binkley, Asa Hutchinson, Perry Johnson e Vivek Ramaswany. Martedì dovrebbe lanciarsi pure l’ex governatore del New Jersey Chris Christie e mercoledì anche il suo omologo del North Dakota Doug Burgum. I favoriti sono Trump e DeSantis.
Messaggi d’odio anche sulle piattaforme commerciali
Questo contenuto è stato pubblicato al
Finora si riteneva che i contenuti offensivi fossero presenti soprattutto sui social media, invece una ricerca ha scoperto che abbondano anche, ad esempio, su Amazon e tutti.ch.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Iniziata la visita della consigliera federale in Italia e Vaticano. Giorgia Meloni interverrà al vertice sull'Ucraina in Svizzera.
Clima, imbrattare monumenti rischia di costare molto caro
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'inasprimento delle sanzioni per gli autori di atti vandalici, anche a titolo dimostrativo, per cause ambientaliste è stato approvato in commissione.
L’ex presidente russo Dimitri Medvedev ringrazia ironicamente la Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
La conferenza per la pace in Ucraina indetta dalla Svizzera in giugno è stata oggetto di scherno da parte dell'ex inquilino del Cremlino.
Nazionalità, lingua e sesso i principali motivi di discriminazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
In un'indagine intitolata "Discriminazione e razzismo in Svizzera 2023", l'Ufficio federale di statistica (UST) ha fatto il punto sulla situazione.
Libertà di stampa, la Svizzera al nono posto nel mondo
Questo contenuto è stato pubblicato al
In occasione della Giornata internazionale della libertà di stampa, Reporter senza frontiere (RSF) ha pubblicato il suo indice annuale. La Svizzera guadagna tre posizioni rispetto al 2023. L'Italia scivola invece in 46esima posizione.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel Paese caucasico sono esplose le proteste di piazza contro il contestato disegno di legge sulle interferenze straniere.
Crisi in Medio Oriente, occupazione studentesca all’Università di Losanna
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dimostrazione al campus universitario da parte di giovani che chiedono alle istituzioni di non rendersi "complici del genocidio" a Gaza. Proteste studentesche anche in California.
Impennata delle segnalazioni di riciclaggio in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
All'incremento delle segnalazioni ha contribuito soprattutto l'inasprimento delle norme negli ultimi anni e la maggior consapevolezza del settore finanziario.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Contenuto esterno
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.