Tutta l’Europa è impegnata a gestire i flussi inarrestabili di profughi e migranti. Il primo ministro francese Manuel Valls si è recato a Calais con il vicepresidente della Commissione europea. Austria e Ungheria hanno ripristinato i controlli al confine provocando code chilometriche in autostrada, mentre si contano nuovi arrivi al confine serbo-ungherese.
I paesi più esposti continuano a chiedere una soluzione comunitaria all’emergenza.
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Dibattito
Moderato da:
Daniele Mariani
Abbassare il riscaldamento per ridurre la dipendenza dal gas russo: è una proposta che vi convince? Quali altri soluzioni sarebbero attuabili?
Contrariamente ad altri Paesi europei, la Svizzera dipende solo in minima parte dal gas naturale. Questa fonte rappresenta infatti circa il 15% dei consumi energetici complessivi della Svizzera e viene usata soprattutto per il riscaldamento. Quasi la metà del gas consumato in Svizzera viene però dalla Russia e anche nella Confederazione si cercano soluzioni per…
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Vertice europeo per l’emergenza profughi
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A chiederene una convocazione urgente – fissata il prossimo 14 settembre – sono Francia, Gran Bretagna e Germania. Secondo i ministri degli interni dei tre paesi, i livelli drammatici raggiunti dalla crisi migratoria negli ultimi giorni esigono risposte immediate. E intanto la linea dura adottata dall’Ungheria sta scatenando le proteste dei migranti.
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Tra i migranti che ce la fanno ad arrivare sani e salvi sulle coste europee, c’è anche il momento della gioia di chi pensa di essere ormai al sicuro. Capita soprattutto ai più giovani, che usano moltissimo i social media per pianificare il loro viaggio. Un modo nuovo che consente loro anche di raccogliere informazioni…
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Non solo sui barconi o nei camion, i migranti tentano di raggiungere l’Europa su qualsiasi mezzo e a qualsiasi prezzo. Le guardie di frontiera europee hanno fermato uno yacht carico di profughi nell’Egeo, poco lontano dalla costa turca. C’è stata però una sparatoria con gli scafisti e un ragazzo di 17 anni è rimasto ucciso.…
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